Crollo immatricolazioni, allarme rosso di Federauto

I risultati delle immatricolazioni auto a giugno 2012 in Italia rispettano le previsioni drammatiche e sanciscono un deciso cao, addirittura del 24 % su base semestrale. Federauto, l’associazione dei concessionari di tutti i brand commercializzati nel nostro paese, parla di un’economia che tornerà agli anni ’40, quando imperversava la Seconda Guerra Mondiale. E non è solo allarmismo.

Nuovo calo per le immatricolazioni

Le autoconcessionarie chiedono un grandissimo aiuto al governo gridando “Fate presto!”. Il 2012 è molto più negativo di quanto si immaginasse. I dati sulle immatricolazioni di gennaio (-16,9%) hanno iniziato a far rivedere i conti e quelli di febbraio( -18,9%) hanno confermato che la stima di chiusura annuale va ripensata.

Dicembre, riscontrato un calo del 13,3% nel mercato automobilistico

Già nel 2011 le immatricolazioni erano calate dell’ 11% , ora al -15,3% ammonta la flessione del mercato nel mese di dicembre 2011, nel quale sul mercato italiano si sono registrate 111.211 immatricolazioni contro le 131.298 dello stesso periodo del 2010. Nel mese di dicembre 2011 il volume globale delle vendite ha interessato per il 22,34% auto nuove e per il 77,66% auto usate. 

Italia, cala la percorrenza media delle auto

Paradossi del mercato italiano: calano le immatricolazioni, come confermano i dati relativi ai primi tre mesi del 2011 che seguono quelli catastrofici (per le Case) del 2010. Ma non aumenta nemmeno la percorrenza media chilometrica del parco vetture nel nostro Paese.

Mercato due ruote: 2010 da dimenticare

Il 2010 verrà ricordato come l’anno in cui si è verificato un pesante crollo delle immatricolazioni delle due ruote : 307.045 veicoli, -24,2% rispetto all’anno precedente. E’ quanto risultato durante l’incontro con la stampa organizzato da Confindustria Ancma, che si è svolto ieri a Milano.