E’ una delle poche note positive nella produzione recente del gruppo Fiat e lo confermano i dati. Perché in soli cinque mesi di presenza sul mercato la nuova 500L in Europa ha superato le 38mila ordinazioni e soprattutto si conferma in Europa la migliore nel segmento delle monovolume compatte.
Fiat Freemont è un crossover SUV prodotto dalla casa torinese FIAT di segmento D a partire dal 2011. La vettura va a sostituire contemporaneamente due modelli Fiat Ulisse e Fiat Croma.
Per una volta partiamo dal prezzo, perché la nuova Jeep Grand Cherokee S Limited verrà lanciata anche sul mercati italiano già nei prossimi giorni presso i concessionari del marchio americano che fa parte del Gruppo Fiat-Chrsyler a 60.000 euro.
Ormai l’abbiamo capito da tempo: il futuro di Fiat, anche quello del Gruppo più in generale, nel nostro Paese dipende quasi esclusivamente dai progetti legati all’evoluzione della gamma studiata per la nuova 500.
Con il nuovo anno si arricchisce la gamma Punto: la media Fiat in versione 2012 guadagna, tra le altre, anche una versione sportiva particolare, essendo una vera e propria entry- level che fino al 31 Marzo è in promozione a 10 mila euro
Si espande la presenza sul mercato mondiale di Fiat, che porta in India, mercato in cui è presente grazie alla joint-venture con Tata, i suoi turbodiesel Multijet grazie all’accordo con Maruti Suzuki, la corrispondente indiana della casa giapponese
Casomai ci fossero stati ancora dei dubbi sui rapporti futuri che legheranno il Gruppo Fiat alla Suzuki, almeno per quello che riguarda i motori, sembrano fugati dalle ultime notizie: infatti la Maruti-Suzuki, alleanza in salsa indiana e giapponese, ha appena annunciato che acquisterà propulsori diesel proprio dalla Fiat.
L’anticipazione è arrivata direttamente dall’autorevole Wall Street Journal ed è stata confermata dai diretti interessati suscitando molto clamore: la partnership tra il Gruppo Volkswagen e la Suzuki a nemmeno due anni dall’accordo è da considerarsi carta straccia.
La Suzuki Kizashi dovrebbe adottare entro il prossimo anno il motore diesel 2,0 litri Multijet prodotto dalla Fiat in Italia a Pratola Serra in provincia di Avellino. Il motore nello step da 170 cavalli garantirà costi di gestione bassi e consumi ridotti inoltre sarà la chiave del successo per il mercato Europeo.
E’ una joint venture che rischia di pesare molto sul mercato mondiale dell’auto nel prossimo futuro quella siglata definitivamente dal Gruppo Fiat e dalla Suzuki e che prevede l’utilizzo da parte della Casa giapponese del diesel 1.6 Multijet sviluppato dall’azienda presso i suoi stabilimenti Powertrain e che grande successo ha riscosso presso il pubblico.
Fiat e Lancia stanno studiando l’applicazione del noto motore 2,0 litri Multijet a quattro cilindri sotto il cofano della nuova Lancia Thema, grande ammiraglia a trazione posteriore di produzione Chrysler canadese. Il piccolo 2.0 litri diesel affiancherebbe il nuovo 3.0 litri diesel prodotto da VM Motori.
La Lancia Delta si concede un restyling di metà carriera a tre anni dal lancio. La nuova versione della media torinese di aggiorna introducendo una nuova calandra nel frontale e nuovi accessori e rivestimenti per gli interni; debutta anche il motore 1.6 Multijet nella versione da 105 cavalli con cambio manuale.
Fiat ha prodotto nello stabilimento di Bielsko Biala il motore 1.3 Multijet numero 4 milioni, il propulsore più piccolo e tecnologico della gamma Fiat che equipaggia tantissimi modelli del gruppo torinese ma anche costruttori esterni soprattutto del gruppo General Motors.
I piccoli furgoncini prodotti dalla PSA insieme al gruppo Fiat in Turchia (i Citroen Nemo e i Peugeot Bipper) si aggiornano come Model Year 2011 introducendo in gamma i nuovi motori 1.3 Multijet II turbodiesel omologati Euro 5 che vanno a sostituire la precedente unità 1.4 HDI omologata Euro 4.
Punto