Toyota boccia l’ibrida plug-in e l’elettrica, promuove l’idrogeno

La tecnologia è pronta, non lo sono i clienti, il mercato e i Governi. Questa in sintesi l’opinione di Toyota sull’auto a propulsione elettrica, alimentata solo da batterie oppure ibrida plug in. Fa eccezione l’elettrica a celle a combustibile che sarebbe pronta per arrivare dai concessionari nel 2015. Idee espresse nel corso di un simposio sulla tecnologia a zero emissioni organizzato a Sacramento dal CARB (California Air Resources Board, Commissione per la qualità dell’aria della California). Opinioni discordanti da quelli di altri invitati, come gli esponenti di Nissan, Mitsubishi e Tesla, aziende che hanno progetti avanzati per introdurre sul mercato auto elettriche pure in grandi numeri.

Kit plug–in per la Toyota Prius, troppo costoso?

Quasi 11.000$ per trasformare l’auto ibrida più conosciuta e venduta nel mondo, la Toyota Prius, in una versione plug-in, dotandola quindi della possibilità di essere ricaricata da una comune presa di corrente.
Lo produce la Jungle Motors, californiana (non mi meraviglia), e permette alla Prius così modificata un’autonomia di circa 80 km. Ricordiamo che in USA la stragrande maggioranza delle persone compie meno di 60 km al giorno.
Ormai l’uscita sul mercato della Prius in versione plugin è imminente, manca poco (l’hanno presentata a Francoforte…quanto ci faranno aspettare?) ma per tutti quelli che hanno già acquistato la Prius questa potrebbe essere un’occasione per affrancarsi dall’odiato (e costoso) petrolio.

Fisker NINA: arriva un prestito da 528 milioni di dollari

Il costruttore di auto ecologiche californiano Fisker Automotive ha ricevuto dal Dipartimento per l’Energia del governo americano un prestito di 528 milioni di dollari (meno di 357 milioni di euro, al cambio attuale) per lo sviluppo di NINA, il progetto che dovrebbe portare la piccola Casa di Irvine a portare sul mercato nel 2012 una vettura ibrida plug-in da 40mila dollari (considerando anche gli incentivi) da affiancare alla Karma in versione berlina-coupé e Roadster.

Renault Fluence

Per rimpiazzare la Renault Mégane II tre volumi, uscita da alcuni mesi dei listini, la Casa francese ha in programma dal prossimo autunno il lancio (non in Italia) della Renault Fluence, una berlina prodotta nello stabilimento turco Oyak-Renault di Bursa che trova collocazione fra la compatta Mégane e la media Laguna. I mercati a cui si rivolge la vettura in arrivo al Salone di Francoforte sono principalmente quelli dell’Europa orientale (Turchia, Russia e Romania in primis), ma un suo successo anche sui mercati occidentali non è da escludere a priori, nei paesi dove le auto con la “coda” classica riscuotono un buon apprezzamento.

Velozzi Solo: 42,5 km con un litro

Il brand Velozzi di Beverly Hills presenta la prima immagine virtuale della nuova Solo, un crossover ibrido che si annuncia, nelle premesse, particolarmente innovativo dal punto di vista della tecnologia in chiave ambientale nel computo della propulsione. Il layout meccanico della nuova auto, che si presume entrerà in produzione tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, sarà caratterizzato da una spiccata modularità, qualità possibile grazie all’utilizzo di materiali leggeri: in particolare si parla di facile assemblaggio e drastica riduzione dei costi di produzione.

Volvo e Vattenfall assieme per l’ibrida plug-in

Volvo e Vattenfall avevano già stretto nel 2007 un primo accordo per lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie plug-in da utilizzare nel settore automobilistico. Ora i tempi produttivi si avvicinano e le due importanti aziende svedesi sottoscrivono una joint-venture industriale per la costruzione e commercializzazione di una vettura ibrida entro il 2012.

Subaru Stella Plug-in Electic Vehicle

La Fuji Heavy Industries Ltd (FHI), l’industria che produce le automobili Subaru, ha annunciato di aver terminato lo sviluppo del prototipo della Subaru Stella Plug-in Electric Vehicle (EV), in pratica la versione elettrica dell’MPV a due volumi, 5 porte e 4 posti attualmente disponibile nel mercato giapponese, dalle forme squadrate e dalle dimensioni compatte (3,395 mm x 1,475 mm x 1,660).