Seat Alhambra: l’MPV sportivo con una grande capacità di carico

Continuiamo il nostro viaggio tra i Multi Purpose Vehicle, occupandoci oggi della terza generazione Seat Alhambra. Sviluppata sulla base della Volkswagen Sharan, dalla quale ha ripreso sia la componentistica che le motorizzazioni, la nuova Seat Alhambra si differenzia dalla cugina tedesca per la carrozzeria e il carattere maggiormente sportivo.

Le differenze con la Sharan si riscontrano da subito nel frontale, dove gli spagnoli hanno scelto lo stile “Arrow Design” : prese d’aria più grandi e stile a freccia. Proseguendo l’analisi dell’estetica dell’Alhambra, si notonano i passaruota più marcati, lo spoiler del tetto ed i gruppi ottici molto grandi. Infine l’aerodinamica è stata ulteriormente curata, al fine di migliorare le prestazioni. L’Alhambra può ospitare ben sette persone disposte su tre file ed ha un accesso più agevole grazie alle porte scorrevoli, sulle quali è stato installato l’azionamento elettronico per aiutare l’apertura e la chiusura.

La capacità del bagagliaio è strepitosa : 809 litri, ma con i sedili della seconda e terza fila abbassati arriva a 2430. Proprio i sedili posteriori sono stati dotati di un sistema di molle a gas che facilita l’abbattimento degli stessi, andando completamente a sparire. Presenti tanti vani portaoggetti, portabevande e prese di corrente da 12 Volt, la Seat Alhambra si caratterizza come un monovolume versatile e adatto ad ogni esigenza.

Le motorizzazioni sono costituite da quattro propulsori a 4 cilindri, i quali rendono la nuova Seat Alhambra più potente ed ecologica rispetto alle precedenti versioni. Tutto questo è stato reso possibile grazie al Sistema Start&Stop ed al recupero dell’energia in frenata. Sono quindi disponibili il diesel 2.0 TDI da 140 e 170 CV e il benzina 1.4 TSI da 150 CV. Tra ualche mese arriverà nelle concessionarie anche il 2.0 TSI da 200 CV. I valori delle emissioni di CO2 sono stati ridotti in maniera consistente, tenendo conto del rapporto dimensioni e stazza della Seat Alhambra: 143 g/km per il diesel meno potente (5,5 l/100 km) e 167 g/km del 1.4 benzina (7,2 l/100 km). Tutti i modelli dispongono di cambio manuale a sei rapporti; è possibile ordinare il cambio DSG a doppia frizione con 6 rapporti. Gli allestimenti della Alhambra sono due: Reference e Style. La versione Reference offre molto in tema di sicurezza, avendo di serie 7 airbag, attacchi Isofix per i seggiolini sui sedili posteriori ed ESP, il quale assiste anche il traino di un eventuale rimorchio. Non mancano il sistema di bloccaggio elettrico delle porte posteriori e l’indicatore che ricorda di allacciare le cinture di sicurezza.

Per quanto riguarda il comfort  questo comprende il Climatronic a 3 zone, quattro alzacristalli elettrici, le prese da 12 Volt ed il sistema audio con radio-CD e 4 altoparlanti. L’allestimento Style, a differenza del recedente, ha di serie i 7 posti, i cerchi in lega da 16 pollici, il supporto lombare elettrico per il sedile di guida, il volante multifunzione, i vetri oscurati e il Sound System 2.0. Possibili optional sono a disposizioni a chi vuole personalizzare la propria Alhambra: fari bi xeno, sedili regolabili elettricamente con memoria, rivestimenti in pelle, connettività Bluetooth e la telecamera posteriore.

Veniamo ora alla parte più importante, ossia i prezzi : 28.500 euro per la motorizzazione 1.4 TSI nell’allestimento Reference, che arrivano a 31.000 euro se si sceglie l’allestimento Style. La versione 2.0 TDI CR da 140 CV è offerta a 30.500 euro per la Reference, mentre sono necessari 32.400 euro per la Style; la versione da 170 CV  costa 34.900  nell’allestimento Reference e 36.100 euro per l’allestimento Style .

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