Lancia: da Giugno 2011 assorbirà la rete di vendita Chrysler

Il marchio Lancia è stato di recente “fuso” con quello Chrysler in seguito alla riorganizzazione del Gruppo Fiat voluta da Sergio Marchionne, ed una delle pietre miliari di questa nuova alleanza è la condivisione della gamma prodotti da vendere nel mondo con un marchio o con l’altro al fine di andare maggiormente incontro alle esigenze degli automobilisti.

Così è stato comunicato che dal giugno del 2011 l’intera rete di vendita (comprensiva di officine e concessionarie nonchè autovetture stesse) della Chrysler sul mercato europeo sarà assorbita dalla Lancia.

Infatti già dal marzo del 2011 durante il Salone di Ginevra lo stand della Chrysler non comparirà più sostituito definitivamente da quello Lancia, e nella stessa data avverrà la presentazione della nuova Ypsilon la quale sarà venduta in tutta Europa proprio dal Giugno del 2011 e sarà la prima auto che guiderà il timone della “Nuova Lancia“, seguita dalle nuove generazioni delle auto Chrysler marchiate dalla casa di Chivasso. Dopo la Ypsilon avremo il debutto (sempre a Ginevra) della nuova Phedra, ovvero la versione con lo scudo Lancia della Grand Voyager restyling, e sarà presentata anche la Lancia Aurelia, una grande ammiraglia a trazione posteriore gemella della Chrysler 300C seconda serie di imminente presentazione americana che andrà a colmare il vuoto lasciato dalla Thesis. L’Aurelia sarà proposta solo in versione berlina con motori diesel 3,0 litri V6 Multijet di origine VM da 225 cavalli più il benzina 3,6 litri Pentastar (il 6.4 V8 Hemi non sarà importato in un primo momento) abbinati ad una trasmissione automatica sequenziale a 8 rapporti di origine ZF. Rispetto la 300C, l’Aurelia presenterà una calandra differente con barre cromate verticali e sarà possibile ordinarla in tinta bicolore (proprio come le Ypsilon, Musa e Delta).

Nel 2012 Lancia introdurrà la nuova generazione di Delta (la quarta) che sarà una world car proposta in tre varianti di carrozzeria (hatchback cinque porte, berlina tre volumi e station wagon), sarà prodotta in Italia a Cassino su base Compact mentre la versione marchiata e denominata Chrysler 100 sarà prodotta in Michigan. La nuova Delta sarà anticipata proprio per rafforzare l’immagine dei marchi Chrysler e Lancia perchè la prima non propone più una berlina compatta dai tempi della Neon, la seconda invece è reduce dal flop dell’attuale Delta che registra risultati commerciali sotto le previsioni (vendute in un anno meno di 30 mila Delta contro le 60 mila previste). La Musa uscirà di scena nel 2012 senza una sostituta. Seguiranno nel bienno 2013-14 la Lancia Flavia (gemella della Chrysler 200), una Crossover e la nuova generazione di Phedra/Grand Voyager.

L’integrazione Lancia-Chrysler permetterà ad entrambi i marchi di coprire ben sette fasce di mercato (dal segmento B con la Ypsilon fino al segmento E con l’Aurelia incluse le monovolume e crossover, oggi Lancia copre solo tre fasce di mercato) e di diventare quindi dei costruttori generalisti, i punti vendita europei attualmente sono 1250 non integrati ma già dal giugno 2011 saranno ridotti a 900, inoltre la gamma Jeep sarà venduta dalle concessionarie Fiat e nella sola Italia otterremo circa 50 show-room Jeep in più. Il marchio Lancia venderà i propri prodotti in 19 stati dell’Europa incluso l’Italia la quale assorbirà il 60% delle vendite, solo in Inghilterra ed Irlanda resterà la Chrysler perchè la Lancia è assente dal 1991, dai tempi della Delta Integrale. Chrysler invece oltre a vendere le proprie auto di produzione americana marchierà anche i modelli Ypsilon e Delta europei che saranno commercializzati oltre che negli Stati Uniti anche in Australia, Giappone, Sud Africa e numerosi mercati asiatici. Il Gruppo Fiat stima di vendere entro il 2014 circa 650 mila vetture Chrysler-Lancia all’anno, un buon 40% saranno a marchio Lancia. Gli stabilimenti produttivi avranno sede in Canada (300C e Aurelia), Stati Uniti (Flavia, Phedra, Grand Voyager, Chrysler 200 e 100), Italia a Cassino (Delta), Polonia (Ypsilon) e forse il Messico (Crossover).

1 Comment

  1. esp

    Decisamente ben scritto!!!

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