Maggio da molte Case automobilistiche è ritenuto un mese fondamentale per le vendite delle auto nuove ed è per questo che fioccano le promozioni presso le concessionarie. Come quelle di Ford che propone fino al 31 maggio prezzi scontati sulla sua nuova B-Max proposta a 14.950 euro invece dei 18.500 euro che sarebbero previsti dal listino.
Dopo aver illustrato l’originale promozione del Gruppo Fiat, oggi parliamo di quella prevista dalla Citroen per la C3 Picasso in versione base, ossia la 1.4 Seduction che si può acquistare con un prezzo decisamente invitante: 10.650 euro invece dei 17.400 che è il prezzo di listino.
Nella nostra ricerca di incentivi per risparmiare sull’acquisto di un’auto, questa settimana ci occuperemo di nuovo di quelli messi in campo direttamente dalle Case. Molto interessante ad esempio sembra essere ‘Operazione Follow Me‘ ideata dal Gruppo Fiat grazie alla quale gli studenti universitari diventeranno i migliori concessionari,
Entrano in vigore da oggi, 14 marzo, gli incentivi statali previsti per il 2013 e che riguardano esclusivamente l’acquisto di auto ecologiche sia elettriche, che comunque nel nostro Paese sono ancora poco diffuse, che soprattutto ibride a metano e gpl, anche bifuel.
In Italia non possiamo certo parlare di fenomeno, ma la diffusione delle auto ibride ed elettriche sul mercato europeo nei prossimi anni è comunque destinata a crescere in maniera esponenziale entro il 2020 come dimostrano soprattutto alcuni studi indipendenti.
Se nel nostro primo viaggio alla scoperta degli ecoincentivi abbiamo analizzato quelle che sono le prospettive dei contributi forniti dal governo per i prossimi tre anni, oggi invece andremo ad analizzare la risposta concreta del mercato nel 2012, giusto per capire quali possano essere le prospettive future.
Sarà forse vero come sostiene Sergio Marchionne che produrre auto elettriche oggi per le aziende non sia conveniente tanto che per realizzare una 500 di questo tipo Fiat perderà 10.000 dollari su ogni modello. Ma intanto in Italia non è un affare per nessuno, soprattutto alla lice della sparizione di quelli che dovevano essere ecoincentivi fondamentali.
Un problema non da poco è quando, acquistando un auto nuova, ci si trova di fronte al problema di come liberarsi dell’auto vecchia ormai non più utilizzabile. In tal caso si procede con la rottamazione, o più precisamente con la demolizione di un veicolo. Per far ciò è necessario consegnarlo in un centro di raccolta autorizzato o alla concessionaria.
E’ stato dato il via al famoso Decreto Sviluppo relativo alle cosiddette “Misure urgenti per la crescita del Paese” che prevedeva l’introduzione degli ecoincentivi statali per il triennio 2013-2015.
Questi incentivi sono dedicati esclusivamente per l’acquisto di vetture ecologiche (elettriche, ibride, a metano, a GPL ed a idrogeno) con emissioni di CO2 fino a 120 g/km, acquistate a partire dal 1° gennaio 2013.
All’inizio del 2000, la casa automobilistica giapponese Nissan ha deciso di arricchire il suo parco auto di fuoristrada, fino ad allora dominato da grandi Sport Utility Vehicle (SUV) come il Nissan Pathfinder o il Nissan Patrol, con modelli più piccoli. Il Nissan Murano e l‘X-Trail, queste due auto sono state i primi modelli, seguiti dal Nissan Qashqai come primo Crossover e modello di base per un SUV.
Toyota è sicuramente la casa costruttrice di auto ibride più attiva sul mercato. E’ sua la prima ibrida prodotta in serie e commercializzata ed anche in fatto di vendite di questo particolare filone di mercato ne è sicuramente la leader indiscussa.
La notizia ha qualcosa di incredibile: vediamo insieme i dettagli della scoperta scientifica. L’azienda Air Fuel Synthesis della città britannica Stockton-on-Tees è riuscita a sintetizzare cinque litri di benzina , impiegando diossido di carbonio e vapore acqueo, pertanto esclusivamente i gas contenuti nell’aria, la cui trasformazione viene innescata grazie all’energia elettrica.
Sulle nostre strade si vedono orami, sempre più veicoli elettrici sia urbani: minibus o taxi ecologici, che privati (auto elettriche o ibride). Con gli incentivi, previsti per il 2013, il fenomeno dell’auto elettrica dovrebbe prendere piede in maniera massiccia e trasformarsi in un fenomeno a larga scala.
I dati dimostrano che in Europa il mercato non è ancora così florido, un po’ per una certa diffidenza dei consumatori e molto per prezzi che non sono ancora concorrenziali.
Il periodo di crisi che stiamo vivendo sta attaccando diversi settori economici, ogni singolo paese ha dovuto adottare delle misure straordinarie e difendere i posti di lavoro a rischio.