Ha garantito che gli stabilimenti italiani, e quindi di conseguenza i lavoratori, non si toccano. Ma soprattutto Sergio Marchionne ha illustrato obiettivi importanti, tutti da realizzare, per il gruppo Fiat-Chrysler che punta a chiudere quest’anno al quinto posto complessivamente quanto a vendite tra i grandi produttori mondiali.
Si può affermare ormai che il progetto della mobilità sostenibile sia uno degli obiettivi principali dell’Occidente industrializzato, tuttavia non tutti gli individui sono pronti ad esporsi in prima linea acquistando un veicolo ecologico.
L’azienda Volkswagen secondo gli analisti per la fine di quest’ anno potrebbe diventarela prima costruttrice al mondo, superando la Toyota che si trova momentaneamente in vetta alla classifica.
L’INARRESTABILE SVILUPPO – Questa crescita avverrà secondo alcuni studi che sono stati pubblicati in prima pagina dal «Financial Times», principale giornale economico-finanziario del Regno Unito.
Il motociclista, si sa, è sempre un pò bambino dentro e per il suo “giocattolo” preferito vorrebbe sempre il meglio senza badare a spese. Chi ha un pò di annetti di moto sulle spalle, sa che al primo posto della lista della spesa per la propria bella c’è un bel paio di scarpette come si deve, di quelle giuste insomma.
Tempo di rinnovo anche per l’Audi A3, la cui nuova versione dovrebbe debuttare sul mercato nel 2012. Ma emergono interessanti dettagli sulla nuova media di Ingolstadt.
Marzo 2012, Salone di Ginevra.
E’ fissato ufficialmente lì l’appuntamento per tutti quelli che vorranno scoprire i segreti della nuova Audi A3.
Una ricerca condotta dal Centro Studi Fleet&Mobility in collaborazione con il Master sull’Automobile di Roma fa il punto sul mercato dell’auto in Italia: gli effetti della crisi si fanno sentire, tanto da spingere le immatricolazioni giù di oltre il 10%
E’ stato un nome storico nel panorama recente del rally, e a una passo dal pensionamento, la Mitsubishi Lancer Evolution, per gli appassionati “Evo”, è stata “salvata” dal costruttore giapponese, ma al prezzo di perdere la propria anima sportiva per far posto a una versione ibrida e, per giunta, diesel.
Quattro posti in meno di tre metri? Si può, la Toyota iQ lo dimostra chiaramente. E dopo il successo seguito alla fase di lancio, la citycar del costruttore giapponese è pronta per debuttare con una nuova versione, altrettanto compatta: è la iQ Trend, destinata soprattutto ad un pubblico giovane e sportivo.
Se la nuova frontiera della produzione mondiale di auto, ancora più che sull’ibrido, si devo gioco forza indirizzare alle vetture elettriche, anche i principali Saloni Mondiali si stanno attrezzando. E’ il caso del Motor Show di Bologna che anche nella prossima edizione, al via il 3 dicembre, proporrà una vetrina importante per il settore.
« Arriveremo a costruire macchine capaci di spingere grandi navi a velocità più forti che un’intera schiera di rematori e bisognose soltanto di un pilota che le diriga. Arriveremo a imprimere ai carri incredibili velocità senza l’aiuto di alcun animale. Arriveremo a costruire macchine alate, capaci di sollevarsi nell’aria come gli uccelli ».
Mercedes si prepara ad estendere la gamma Classe A, proponendo una versione cabrio della”piccola” di Stoccarda, che andrà a rivaleggiare con le versioni cabrio di Audi A3, BMW Serie 1 e VW Golf
Stando ad una recente indagine in Italia, nonostante la diffusione di svariati incentivi, solo una piccola parte delle auto pari al 4 % è ecosostenibilile . Nel 2009 il governo ha realizzato un pacchetto di incentivi per diffondere l’ acquisto delle auto ecologiche, ma il popolo italiano sembra non rispondere a tali impulsi.
Premessa: l’Audi S8 che sbarcherà anche sul mercato italiano nella prossima estate è un modello bello e (quasi) impossibile. La Casa tedesca ha unito l’eleganza della sua berlina di lusso con la potenza dei suoi propulsori migliori, ma il prezzo di listino con il quale verrà lanciata difficilmente partirà sotto i 110.000 euro.
Domenica 16 ottobre si è corsa l’ultima prova del campionato del mondo di motociclismo, riservato alla grande produzione di serie.Al contrario di quanto accade ai gran premi dei più altezzosi “cugini” del Motomondiale ognuna della gare disputate , per ognuna delle 3 classi, ha offerto il consueto spettacolo sebbene i titoli fossero già stati tutti assegnati.