Toyota è sicuramente la casa costruttrice di auto ibride più attiva sul mercato. E’ sua la prima ibrida prodotta in serie e commercializzata ed anche in fatto di vendite di questo particolare filone di mercato ne è sicuramente la leader indiscussa.
Se il futuro della mobilità sostenibile passa soprattutto dai modelli elettrici, fino a sabato 10 novembre a Roma c’è la rassegna in grado di soddisfare tutte le curiosità. Parliamo di ‘H2Roma energy&mobility show’ in programma presso il Salone delle Fontane nella capitale.
In mezzo alle nuove proposte di Toyota in mostra al prossimo Salone Mondiale di Parigi ci sarà anche la nuova Toyota IQ EV, modello che arricchisce la gamma della compatta nata dalla Casa nipponica con un modello ad emissioni zero anche se per il momento non è ancora chiaro quando verrà lanciata sul mercato.
Arrivano buone notizie per il segmento dei veicoli elettrici. Stando a quanto riportano le ultime rilevazioni, infatti, le vendite di veicoli completamente elettrici e ibridi sono incrementati di molto durante il primo trimestre del 2012.
E’ un mondo in continua evoluzione quello della Toyota e soprattutto la nuova linea sembra puntare sempre di più sull’ibrido. Lo insegnano la nuova Auris e la Yaris 2012, delle quali abbiamo parlato di recente. Ancora più la Prius che arriverà già entro il mese di marzo anche sul nostro mercato con un prezzo di lancio pari a 27.500 euro.
“Divertimento alla guida, di nuovo”. E’ questo il claim che accompagnerà la presentazione dei nuovi modelli Toyota mostrati in anteprima assoluta al prossimo Salone di Tokyo. In particolare si tratta di due concept, ossia la FCV-R e la FT-EV III, un prototipo come il Fun-VII e soprattutto della Toyota Aqua, la più attesa.
Una delle novità più attese al prossimo Tokyo Motor Show che si terrà dal 3 all’ 11 dicembre 2011 è la Toyota Prius C, quarta rappresentante dele ibride “Prius”. Venduta come Toyota Aqua solo in Giappone, la Prius C rappresenta la materializzazione di quanto anticipato dalla ft-ch con le “normalizzazioni” che una produzione di serie necessariamente richiede.
In Italia, contrariamente a quanto avviene ed è già avvenuto in altri mercati europei, quello delle auto elettriche è ancora un comparto poco frequentato anche se si stanno facendo (piccoli) passi avanti pure per quello che riguarda le stazioni di ricarica.
Perfetta per il mercato americano, ma adattissima anche a quello europeo questa nuova Toyota Camry che è arrivata alla sua settima generazione e soprattutto punta ad un record assoluto: diventare la berlina più venduta negli Usa per due lustri consecutivi. E considerata la forte concorrenza delle altre dovrà fare un ulteriore salto di qualità.
La casa svedese Volvo sta lavorando da tempo al progetto dell’ibrida plug in la V20, modello che si posizionerà all’ingresso della gamma e offrirà soluzioni particolarmente ecologiche grazie al motore benzina di piccola cilindrata abbinato ad uno elettrico ricaricabile da una normale presa di corrente. La V20 conferma l’impegno di Volvo nella riduzione delle emissioni inquinanti.
Riparte a rilento la produzione automobilistica in Giappone dopo il terremoto, in particolare Toyota si sente già pronta per riaprire le fabbriche il prossimo lunedì, mentre Honda attenderà solo il 3 aprile per ricominciare con l’assemblaggio delle auto a causa di molti fornitori paralizzati e per mancanza di componenti.
La casa giapponese Toyota non sta certo vivendo il suo momento migliore, nonostante questo il centro tecnico continua a lavorare alacremente per fornire motori sempre più votati alle basse emissioni, e dunque sempre più votati al risparmio energetico. Oggi numerose novità sulle nuove tendenze del marchio sono state rivelate, vediamo quali sono.
La Toyota Auris HSD sta per arrivare anche sul mercato italiano e dunque la Toyota sta cominciando a rilasciare informazioni, ovviamente comprensive di listino prezzi, che riguardano la sua vetture ibrida, una delle prime tra l’altro ad arrivare nel nostro paese e pertanto attesa con un certo interesse.
Il WWF ha stilato la classifica delle 60 auto più ecologiche circolanti in Europa. In testa alla Top Ten la solita Toyota Prius che con il suo motore elettrico abbinato al tradizionale ciclo otto ha sbaragliato la concorrenza, composta di auto certamente poco inquinanti sicuramente non al livello delle auto ibride.
Quasi 11.000$ per trasformare l’auto ibrida più conosciuta e venduta nel mondo, la Toyota Prius, in una versione plug-in, dotandola quindi della possibilità di essere ricaricata da una comune presa di corrente.
Lo produce la Jungle Motors, californiana (non mi meraviglia), e permette alla Prius così modificata un’autonomia di circa 80 km. Ricordiamo che in USA la stragrande maggioranza delle persone compie meno di 60 km al giorno.
Ormai l’uscita sul mercato della Prius in versione plugin è imminente, manca poco (l’hanno presentata a Francoforte…quanto ci faranno aspettare?) ma per tutti quelli che hanno già acquistato la Prius questa potrebbe essere un’occasione per affrancarsi dall’odiato (e costoso) petrolio.