Chevrolet Camaro: presto anche in Europa
La quinta generazione della Camaro, la prima è nata nel 1966, sbarcherà in Europa nel 2011, dopo che la vettura è stata presentata al grande pubblico nel 2007 come prototipo nel film ‘Transformers’.
La quinta generazione della Camaro, la prima è nata nel 1966, sbarcherà in Europa nel 2011, dopo che la vettura è stata presentata al grande pubblico nel 2007 come prototipo nel film ‘Transformers’.
Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat, durante la riunione dedicata agli analisti tenutasi a Torino, ha presentato i risultati fino a oggi raccolti dalla politica messa in atto negli ultimi tempi. I risultati sono positivi, ma c’è un grosso problema che incombe sulle casse dell’industria torinese.
La Hyundai ha presentato in questi giorni l’ampliamento della sua gamma i10, la piccola della famiglia giapponese è infatti ora in grado di proporre nuovi allestimenti, anzi a dir la verità un nuovo allestimento, che avrà come punto di forza principale il prezzo, che in questi anni dove le famiglie vedono di buon, anzi di buonissimo, occhio, il risparmio, non è certo cosa da poco.
Il prototipo Mercedes dalle linee mozzafiato, presentato durante il salone di Pechino, sembre essere in rampa di lancio, anticipando alcune caratteristiche che ritroveremo sulla nuova CLS sul mercato da ottobre.
La Citroen C-Crosser è una vettura familiare, caratterizzata da spazi interni ampi e dalla capacità di sapersi adattare a più terreni. Questa vettura, di fatto il primo suv Citroen, è stata rivista dalla precedente versione lanciata nel 2007, con la correzione di alcuni dettagli che la fanno diventare molto più piacevole alla guida.
Sulla scia delle recenti analisi di mercato, che hanno portato un noto analista ad affermare che Chrysler è ancora piuttosto lontano dalla fine del tunnel, il Gruppo Fiat comincia a rivedere i piani che coinvolgevano la casa americana, sopratutto sul mercato interno, perché se è vero che la crisi è ancora in atto per la casa di Auburn Hills, allora non si può proprio pensare che la Fiat possa anche solo pensare di riportare in Europa il marchio americano.
La Nissan si presenta di fronte al nuovo anno più agguerrita che mai, tantissimi i progetti in pieno svolgimento e fortissima la voglia di uscire, finalmente, dalla crisi che in questi ultimi mesi ha colpito tutti i costruttori e che ha fermato alcuni importanti progetti e frenato le prospettive che la Nissan, e perché no, altre case, si erano da tempo prefissati.
Il presidente dell’Ania (associazione nazionale delle imprese assicuratrici) Fabio Cerchiai in un’audizione in Commissione finanze della Camera, ha affermato che a causa delle graduali riduzioni attuate negli ultimi cinque anni sui prezzi delle rc auto, si avrà nel prossimo periodo un graduale aumento delle polizze stesse.
Dopo anni di oblio sembra proprio che la storica Fiat Uno stia per rivedere la luce. L’ultima vettura con questo nome prodotta dagli stabilimenti Fiat risale addirittura a quindici anni fa, ma da qualche tempo il gruppo torinese è al lavoro per dare una degna erede ad una macchina che negli anni ottanta ha fatto davvero la fortuna della casa costruttrice e degli automobilisti.
Ancora paura ad Auburn Hills, nonostante infatti il passaggio a Fiat e la “cura” alla quale la casa americana Chrysler è stata sottoposta dal gruppo italiano.
Al salone di Pechino, kermesse automobilistica che prenderà il via nei prossimi giorni nella capitale cinese, sarà in mostra anche una vettura particolarmente controversa, una vettura che, in particolar modo a noi italiani, ricorderà qualcosa.
Una proposta che potrebbe rivoluzionare il sistema di pensare degli automobilisti italiani, sopratutto di quelli più giovani, che, se dovesse passare la proposta, saranno ancora più giovani! Il gioco di parole serve ad introdurre l’idea partorita dal Codacons, che vorrebbe abbassare a sedici anni l’eta minima per poter sostenere l’esame per la patente, e poter così guidare una autovettura.
Le strade di tutto il mondo dovranno fare i conti con un vero e proprio ”mangia asfalto”, una vettura che si inserisce nel settore del lusso più aggressivo, ma che non rischia di poter sembrare ”eccessiva” nello stile e nella filosofia, che sono le caratteristiche distintive della casa di Ingolstadt.
Il neopresidente della regione Veneto e ministro dell’agricoltura, Zaia, durante la partecipazione al Vinitaly di Verona, si è espresso in maniera colorita nei confronti delle regole che disciplinano il limite del tasso alcolemico imposto ai guidatori, dichiarando che, appunto, il tasso alcolemico pari a zero è una ”cretinata”, anzi ”un’autentica cazzata”, poichè ”gli incidenti ”non sono causati dall’alcol.”
Cosa succede a Toyota? La casa nipponica è sempre stata une delle più affidabili e rinomate case produttrici di tutto il mondo, ma in questi ultimi anni è incappata in alcune scelte poco felici ed ha messo in produzione modelli alquanto difettosi. Ricorderete senz’altro il recente problema rilevato sulle macchine Toyota, che ha causato il ritiro di numerosi modelli, ebbene pare che la casa delle tre ellissi ci sia ricascata di nuovo.