La Cina rimane il primo mercato mondiale dell’auto

La notizia non è del tutto nuova visto che già lo scorso gennaio era avvenuto lo storico sorpasso, ma non tutti credevano che il gigante cinese avrebbe mantenuto a lungo il primato. La cosa suona un po’ come una svolta epocale negli equilibri e nelle dinamiche dell’economia mondiale, una situazione che segna al contempo la crescita esponenziale di un paese dalla giovane economia capitalista e il crollo verticale dell’ex superpotenza economica, anche in campo automobilistico.

Il piano di BAIC su Opel punta sulla Cina

L’offerta della Beijing Automotive Industry Corp. (BAIC) presentata alla General Motors per ottenere la Opel esce allo scoperto. Il documento, ottenuto dalla Reuters oggi pomeriggio, parla di un investimento di 660 milioni di euro in cambio del 51% di Opel che, se verrà accettato, porterà entro il 2015 alla vendita in Cina di 485mila vetture tra Corsa, Meriva, Zafira, Antara, Astra e vecchi modelli Vectra.

Mazda Generation GPL

“Generation GPL”. E’ questo il nome della nuova gamma Mazda a doppia alimentazione benzina-GPL che debutterà a settembre in Italia. Per la Casa di Hiroshima si tratta di una prima volta importante, dettata dal fenomeno commerciale che vede il GPL eletto a carburante alternativo preferito dagli italiani con una quota di mercato che negli ultimi mesi ha sfiorato il 16% delle nuove immatricolazioni.

Auto a noleggio: comincia la crisi

L’auto a noleggio è sull’orlo della crisi. Il comparto, dopo aver archiviato un 2008 positivo, comincia a risentire della cattiva congiuntura economica, rimanendo schiacciato tra il crollo delle immatricolazioni e la stretta dei mercati finanziari.

Volkswagen si allea con Suzuki?

La notizia non è confermata dai diretti interessati, ma sia l’agenzia Reuters che la rivista tedesca Manager Magazine riportano indiscrezioni su un interessamento di Volkswagen nei confronti di Suzuki per lo sviluppo della futura famiglia di utilitarie.

La Spark si farà a Orion

General Motors ha deciso: sarà lo stabilimento di Orion, nello stato del Michigan, a ospitare la produzione della sua piccola per gli USA. La cittadina, che si trova a 39 miglia a nord di Detroit, ha vinto la concorrenza degli stabilimenti nel Wisconsin e nel Tennessee, e qui entro il 2009 comincerà la produzione della Chevrolet Spark (quella che per noi sarà la sostituta della Matiz) per un volume previsto di 160mila unità annue.

Auto a Metano: +69,2% nei primi cinque mesi del 2009

A partire dal 2009 l’Italia si è scoperta amante dei carburanti alternativi, come indica il +69,2% ottenuto dalla vendita di auto a metano nei primi cinque mesi del 2009. Un fenomeno, che oltre a fare bene all’ambiente, è molto legato ad un fattore economico, dato che dal febbraio scorso sono in vigore gli incentivi all’acquisto che rendono le versioni a metano grandemente appetibili.

La Fiat 500 C arriverà anche in Australia

C’è poco da dire: la Fiat 500 presentata con grande battage pubblicitario due anni fa piace! Piace in Italia, piace in buona parte dell’Europa e probabilmente piacerà negli Stati Uniti dove verrà prodotta nello stabilimento messicano di Toluca.

Componenti auto: è crisi

Gli effetti della crisi economica si sono fatti sentire anche sulla componentistica autoveicolare, che in Italia conta 2.500 aziende, 170.000 addetti e un fatturato di 45 miliardi di euro. Nel 2008 i ricavi complessivi della filiera sono calati del 2,6% e nel 2009 le difficoltà permangono.

Il mercato ringrazia i bonus

Quanto l’attuale congiuntura del mercato auto italiano sia legata al sostegno degli ecoincentivi è facilmente dimostrabile. I dati censiti dall’Aci sulla scorta delle iscrizioni al Pra dicono infatti che sulle 188.670 auto nuove di maggio 94.771 sono state acquistate con il premio di rottamazione. L’incidenza delle vetture radiate è stata pari al 50,23% delle consegne mensili:le quasi 43mila Euro 2 hanno pesato per il 22,63% contro il 16,4% delle poco più di 31mila Euro 1 e l’11,06%delle circa 21mila Euro 0.

Incentivi auto in arrivo anche negli USA

Gli incentivi stanno per arrivare anche negli Stati Uniti d’America. Sarebbe infatti in discussione al Congresso un disegno di legge presentato dall’amministrazione del presidente Barack Obama per fornire un incentivo di 4.500 dollari alla rottamazione di veicoli che hanno consumi oltre 18 miglia per gallone (7,5 km/litro) e costruiti dal 1984 in poi.

Volvo nel mirino dei cinesi

Volvo avrebbe un altro pretendente cinese, la Bejing Automotive Industry Holding (BAIC) che si aggiunge alla Geely Automobile Holdings, alla Chery Automobile e alla Chongqing Changan Automobile, quest’ultima già partner di Ford all’interno del cui gruppo il marchio svedese sta dal 1999, anno nel quale l’azienda di Dearborn ne aveva rilevato il 100% delle azioni per l’equivalente di 6,45 miliardi di dollari.

GM vende Saab a Koenigsegg

Saab ha trovato un compratore nella Koenigsegg, piccolo costruttore svedese di vetture ad alte prestazioni, il quale ha firmato nei giorni scorsi una lettera di intenti a Zurigo, quartiere generale di General Motors, in attesa che vengano perfezionati gli ultimi dettagli dal punto di vista legale e finanziario. La notizia è stata confermata dall’agenzia Bloomberg che cita fonti interne e vedrebbe la Casa di Trollhättan tornare in mani patriote dopo 20 anni all’interno del gruppo GM che ne acquistò il 50% nel 1989 fino all’epilogo del 21 febbraio scorso quando GM ha comunicato al governo svedese il proprio disimpegno e ha chiesto la procedura fallimentare controllata.