Giappone: Toyota produzione riparte lunedì, Honda stop fino al 3 aprile

Riparte a rilento la produzione automobilistica in Giappone dopo il terremoto, in particolare Toyota si sente già pronta per riaprire le fabbriche il prossimo lunedì, mentre Honda attenderà solo il 3 aprile per ricominciare con l’assemblaggio delle auto a causa di molti fornitori paralizzati e per mancanza di componenti.   

Lunedì riapriranno gli stabilimenti Toyota dedicati alla produzione di alcune auto ibride come la Prius e le Lexus, nonostante il terremoto in Giappone sono molti i clienti che attendono le vetture ordinate prima della catastrofe e Toyota si impegnerà a consegnare le auto evitando ulteriori disagi. Secondo la casa alcuni fornitori sono in grado di permettere la riapertura delle linee di produzione dei modelli in modo da poter ricominciare ad assemblare le auto. La Prius è una vettura ibrida che piace soprattutto al pubblico asiatico ed americano, la Lexus CT200h invece è appena sbarcata in Europa ma i clienti non dovrebbero subire ritardi nelle consegne. 

Per quanto riguarda Honda invece la casa ha subito gravi danni ad alcuni stabilimenti, inoltre i fornitori non sono in grado di permettere la spedizione dei vari componenti per le auto e di conseguenza la casa ha annunciato la riapertura degli stabilimenti solo il prossimo 3 marzo. La casa ha anche posticipato il debutto della monovolume Honda Fit Shuttle, la versione MPV della Jazz a passo lungo, la quale doveva essere posta in vendita già alcune settimane fa. 

Anche Toyota ha ritardato la commercializzazione della Prius V, la versione monovolume della Prius con sette posti. Secondo gli esperti del settore automotive i danni che hanno subito le case giapponesi in fatto di vendite ed immatricolazioni saranno enormi durante il 2011 perché il Giappone è uno dei mercati più grandi ed importanti. Inoltre anche molte auto giapponesi vendute negli stati uniti vengono prodotte nella madrepatria e ciò causerà ritardi e disagi nelle vendite anche in America.  

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