Il marchio Alfa Romeo è in forte espansione soprattutto nei mercati esteri grazie al recente successo della Giulietta che sta incrementando notevolmente le vendite, e i vertici del gruppo Fiat stanno valutando con attenzione un possibile ingresso sul mercato cinese entro un paio di anni.
Un marchio globale non può non vendere in Cina, uno dei mercati più importanti del mondo e Alfa Romeo è sicuramente per Fiat il brand che possiede una rete di vendita abbastanza estesa anche all’estero. Prossimamente (tra maggio e giugno) Sergio Marchionne ha annunciato che Alfa sbarcherà in Messico importando le vetture come la MiTo, la Giulietta e la 159 e dal 2012 iniziare con la produzione di una vettura berlina di medie dimensioni (probabile la Giulia) che sarà venduta anche negli Stati Uniti, Canada e Sud America.
Sul mercato cinese però il marchio Alfa, se sarà deciso il via libera allo sbarco, non vi sarà una produzione in loco o l’assemblaggio di vetture ma si partirà con l’importazione di alcune vetture e la creazione di una rete di vendita affidata alle concessionarie Fiat della filiale cinese. Fiat già dal prossimo anno inizierà la produzione e il rinnovamento della propria rete di vendita grazie ad un accordo con Guangzhou e le Alfa potrebbero essere importate in alcune migliaia di pezzi l’anno in modo da poter arrotondare le cifre e i guadagni del marchio del biscione.
È da ricordare che recentemente il marchio Alfa entrò nel difficile mercato Russo: gli obiettivi di vendita erano di circa 2-3 mila pezzi l’anno con meno di una decina di concessionarie. Inutile dire che è stato miseramente fallito l’obiettivo non arrivando nemmeno a più di 100 vetture l’anno; di conseguenza Alfa è stata ritirata dal mercato russo e per ora non è previsto un possibile ritorno. Alfa Romeo punta a vendere entro il 2014 ben 500 mila autovetture.
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