Il futuro che diventa realtà: l’auto ad idrogeno

Il futuro che diventa realta': l'auto ad idrogenoDa quasi un decennio e più, si sente parlare di auto ad idrogeno, ovvero di auto a zero emissioni e che vengono alimentate grazie all’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili e non inquinanti come può essere il petrolio. Un sogno ecologista che però tarda ad avverarsi anche se le basi tecnologiche e scientifiche sono già ben presenti e consolidate.

L’H2Roma presenta il futuro della mobilità sostenibile: 15 modelli in esposizione

La tre giorni dell’H2Roma, dedicata alla presentazione delle nuove tecnologie per la mobilità sostenibile, sarà caratterizzata soprattutto dalla GreenExpo e la GreenDrive: il pubblico presente alla manifestazione, assolutamente gratuita, potrà infatti ammirare i modelli automobilistici in anteprima che verranno esposti in esclusiva, oltre che successivamente guidare alcune delle vetture ecologiche.

Hyundai ix35 FCEV: dalla Corea del Sud arriva l’auto ad idrogeno

La Hyundai ha portato a termine lo sviluppo della ix35 FCEV (acronimo di Fuel Cell Electric Vehicle), la vettura spinta dall’idrogeno e realizzata sulla base del crossover ix35. Prossimamente il SUV della casa sud coreana verrà testata sulle strade, anche in condizioni difficili, al fine di verificare peculiarità e limiti, in previsione del lancio commerciale previsto per il 2015.

Verde dentro e fuori

L’America’s Revenge Designs, al Salone di Detroit, ha presentato la Verde la prima autovettura sportiva alimentata ad idrogeno, considerando la particolarità dell’auto ecologica allo stesso tempo sportiva con un prezzo di “soli” 140.000 euro questa supercar potrà essere una diretta rivale della Lamborghini Gallardo.

Ecco la prima Mercedes a idrogeno

Arriva la Classe B F-Cell, la prima Mercedes-Benz a trazione elettrica con celle a combustibile prodotta in serie. La Casa di Stoccarda ne ha avviato la produzione in una piccola serie e nella primavera dell’anno prossimo consegnerà a diversi clienti, in Europa e negli Usa, le prime duecento unità.

Toyota boccia l’ibrida plug-in e l’elettrica, promuove l’idrogeno

La tecnologia è pronta, non lo sono i clienti, il mercato e i Governi. Questa in sintesi l’opinione di Toyota sull’auto a propulsione elettrica, alimentata solo da batterie oppure ibrida plug in. Fa eccezione l’elettrica a celle a combustibile che sarebbe pronta per arrivare dai concessionari nel 2015. Idee espresse nel corso di un simposio sulla tecnologia a zero emissioni organizzato a Sacramento dal CARB (California Air Resources Board, Commissione per la qualità dell’aria della California). Opinioni discordanti da quelli di altri invitati, come gli esponenti di Nissan, Mitsubishi e Tesla, aziende che hanno progetti avanzati per introdurre sul mercato auto elettriche pure in grandi numeri.

Idrogeno e ibride, ecco le auto del futuro

STOCCARDA – Dieter Zetsche, il numero uno di Mercedes-Benz, ci mette la sua faccia per ribadire il primato tecnologico del marchio tedesco, per ricordare che è stato Karl Benz a inventare l’auto nel 1886. Lo fa passando dalla teoria alla pratica perché durante la giornata tecnologica dedicata al tema On the Road to Emission-free Mobility (In viaggio senza inquinare) sfilano tutte le eccellenze tecnologiche del marchio tedesco, dalla city car Smart elettrica al possente camion Actros dotato di sistemi che riducono al minimo l’impatto sull’ambiente del suo potente motore diesel, a una gamma di Suv efficienti e puliti. E insieme l’ammiraglia ibrida prodotta in grande serie, la Classe S 400, il primo veicolo che usa le batterie al litio (7,9 litri di benzina per 100 km e 186 g di CO2 per km). Eppoi modelli a idrogeno facili da guidare come utilitarie, veicoli ibridi a vari livelli di tecnologia e con diverse tecnologie di ricarica delle batterie con autonomie da 200 a 600 km. In pratica una ghiotta anteprima di ciò che si vedrà in settembre al Salone di Francoforte.

Mazda RX-8 Hydrogen RE: il motore rotativo diventa BiFuel Idrogeno/Benzina

Il motore rotativo RENESIS – vincitore di quattro premi “Motore Internazionale dell’Anno” nel 2003 e nel 2004 e rinomato per i suoi alti livelli di divertimento alla guida – viene utilizzato da Mazda come base per lo sviluppo del motore a idrogeno. Al Salone dell’Automobile di Tokyo dell’ottobre 2003 , Mazda ha presentato il primo prototipo del motore a idrogeno RENESIS che, anche allora, era dotato di un doppio sistema di alimentazione che gli consentiva di girare altrettanto bene sia a idrogeno che a benzina.

Generare idrogeno dagli scarti del biodiesel

Il recupero energetico dei rifiuti è una scelta intelligente, e diviene strategica quando l’approccio è quello del mondo della ricerca. Partendo dall’idea di realizzare un processo per la sintesi dell’idrogeno efficiente ed ecosostenibile alcuni ingegneri dell’Università di Leeds hanno avviato nel 2007 uno studio per dimostrare la fattibilità produttiva del gas a partire dagli scarti dei biocarburanti. Nel dettaglio il sistema messo a punto dopo i dopo due anni di lavori consentirebbe di estrarre l’idrogeno dal glicerolo, sottoprodotto del biodiesel.

Dal triciclo a pedalata assistita al quadriciclo a idrogeno

Un quadriciclo quadriposto che con 630 grammi di idrogeno percorre da 80 a 160 km. È l’inglese Microcab H4, diretto discendente di un triciclo con carrozzeria semichiusa a propulsione “ibrida”: elettrica e umana. Un progetto che poi si è evoluto nel 2002 nell’H3, sempre triciclo, ma biposto e a fuel cell, e infine nell’attuale H4. Di questo sono in circolazione della miniflotte sperimentali in uso dalla Royal Mail e dall’Università di Birmingham.