Lancia Delta: beccato un esemplare durante i collaudi in Michigan

Il matrimonio Lancia-Chrysler darà i primi frutti solo dal prossimo anno ma i primi segni sono già percepibili come dimostrano queste foto spia che ritraggono la nostra Delta che esegue i collaudi in Michigan presso il centro di ricerche e sviluppo della Chrysler.

La Delta infatti è stata presentata al Salone di Detroit nel 2010 con il marchio Chrysler e almeno durante l’evento era stata smentita una commercializzazione americana del modello il quale non rispetta gli standard USA di sicurezza, differenti sotto alcuni aspetti da quelli europei. Invece la KGP Photography ha beccato di recente un prototipo completamente scoperto a marchio Lancia che veniva collaudato dai tecnici Chrysler.

La Chrysler non proprone più una vettura di segmento C dai tempi della Neon e la monovolume PT Cruiser è uscita di scena quest’anno, quindi una compatta sarebbe ideale per incrementare le vendite e recuperare la quota di mercato perso. Nel piano industriale presentato ad aprile una berlina segmento C è prevista solo nel 2013 su telaio Compact ma non è escluso che a questa ipotetica berlina si possa aggiungere anche la Delta, con i dovuti aggiornamenti, che propone la carrozzeria hatchback.

La Delta allo stato attuale necessità di rinforzi al telaio e di motori a benzina dedicati al mercato americano, quindi niente piccoli Turbojet presenti sulle nostre versioni ma sul mercato oltreoceano gli aspirati quattro cilindri della famiglia Wolrd Gas Engine ovvero i 2.0 e 2.4 litri delle Sebring e Compass sono i motori ideali per garantire l’affidabilità e un’erogazione dolce. Con un investimento di alcune milioni di euro la Delta potrebbe essere omologata per l’America, e queste foto spia confemano questa ipotesi. Probabilmente il debutto ufficiale potrebbe avvenire già dal prossimo anno con produzione ovviaemnte in Italia: le Delta saranno importate in America prive di motore in modo da poter installare i WGE in loco e il marchio Lancia sarà sostituito da quello Chrysler. Il cambio ovviamente sarà un automatico sequenziale, probabile il 6 rapporti Sportronic della Aisin che equipaggia la 1.8 DI Turbojet.

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