Fisker NINA: arriva un prestito da 528 milioni di dollari

Il costruttore di auto ecologiche californiano Fisker Automotive ha ricevuto dal Dipartimento per l’Energia del governo americano un prestito di 528 milioni di dollari (meno di 357 milioni di euro, al cambio attuale) per lo sviluppo di NINA, il progetto che dovrebbe portare la piccola Casa di Irvine a portare sul mercato nel 2012 una vettura ibrida plug-in da 40mila dollari (considerando anche gli incentivi) da affiancare alla Karma in versione berlina-coupé e Roadster. Queste ultime, più volte annunciate, sono attese al debutto anche in Europa dove la Fisker può contare anche su un investitore italiano, l’altoatesino Gianfranco Pizzuto, che ha anche stabilito una società, la GP Supercars, che si occuperà della distribuzione e della creazione della rete di vendita per il Sud Europa (Austria, Cipro, Croazia, Italia, Malta, Monaco, Serbia, Slovacchia, Slovenia) e anche Libia.

Secondo le stime della Fisker, saranno almeno 5mila i posti di lavoro salvati o creati dal progetto NINA – il cui prestito a basso interesse è vincolato al raggiungimento dell’obiettivo – chiamato così come una delle caravelle di Cristoforo Colombo, a sottolineare il ruolo di traghettatrice del nuovo mondo che la vettura assumerà con le proprie caratteristiche e la propria tecnologia che, per chi non lo sapesse, ha origini militari. La parte elettromeccanica della Karma infatti era stata progettata per costruire un mezzo capace di avvicinarsi all’obiettivo in modo silenzioso e senza emettere calore, per essere invisibile ai sistemi di rilevamento ad infrarosso. Il ruolo affidato al progetto NINA è fondamentale per la Fisker Automotive visto che la nuova famiglia di modelli che ne verrà fuori dovrebbe garantire a regime un volume di 100mila unità all’anno, la maggior parte delle quali dirette all’esportazione.

Fonte: Omniauto.it

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