Alfa Romeo Giulietta, un mito che ritorna

Nel lontano 1955 al Salone dell’automobile di Torino, venne presentata l’Alfa Romeo Giulietta. Mai prima d’ora si era vista un automobile tanto potente. Il motore della prima versione era un 4 cilindri di 1290cc, erogava una potenza di 50 cv ed era dotato di un cambio al volante a 4 marce…

Nel 1957 venne presentata la versione più potente, chiamata Giulietta TI ( Turismo Internazionale ), con qualche modifica di restyling non pesante; ma sopratutto dotata di un motore che erogava 65cv , venne usata con successo nei Rally, nelle gare in salita e in quelle di durata.

Nel 1959 al Salone dell’Automobile di Francoforte debuttò la versione aggiornata della Giulietta: il bocchettone del serbatoio era ora inserito nel parafango posteriore destro ed era dotato di sportellino, il muso venne ridefinito, con parafanghi più bombati, fanali incassati, nuove ghiere dei fari e mascherina anteriore rielaborata con barre orizzontali.

I parafanghi posteriori avevano le estremità a pinna e i nuovi fanalini con relativo catarifrangente.

Gli interni erano molto più curati ed il cruscotto portava strumenti allungati comprendendo anche il contagiri.

Nel 1961 la Giulietta TI venne potenziata a 74cv; con questa motorizzazione era in grado di arrivare a 160 Km/h.

Tra pochi giorni debutterà al Salone di Ginevra 2010 la Nuova Alfa Romeo Giulietta.

Dopo anni di indiscrezioni, anticipazioni, dubbi, foto spia, rendering, possiamo definirla come una delle auto più attese di quest’anno.

La Giulietta è una hatchback 5 porte, con una linea chiaramente Alfa Romeo, molto simile all’Alfa Mito. Sprigiona sia grande agilità, sia doti di abitabilità e comfort sulle strade di tutti i giorni.

Sono stati usati materiali tutti di qualità e sarà in vendita da Maggio, a Ginevra verranno esposte 5 versioni:

-2 Quadrifoglio Verde equipaggiate con il 1750 Tbi da 235cv;

-2 Distinctive con 2.0 JTDM da 170cv;

-1 Distinctive dotata del 1.4 MultiAir Turbobenzina da 170cv.

Avrà lo stesso successo della vecchia Giulietta? Staremo a vedere.

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