Hyundai Genesis coupé, sfida veloce al segmento D

Il Gruppo Hyundai-Kia non conosce più confini e soprattutto lancio un attacco su più fronti al mercato mondiale, dalle citycar alle berline lusso cercando di contenere i prezzi e offrire modelli sempre più performanti.

E’ il caso ad esempio della nuova Hyundai Genesis Coupé 2012, restyling che ufficialmente farà la sua comparsa solo all’inizio del prossimo anno (probabilmente al Motor Show di Detroit) ma ha avuto una gustosa anteprima allo Speed Festival di Yeongam lo scorso fine settimana. Una rivisitazione che ha mantenuto l’anima sportiva della vettura arricchendola di particolari interessanti per andare a sollecitare un tipo di clientela inedita soprattutto in Europa.

Come ad esempio le dotazioni e il design che prevedono una nuova griglia anteriore di forma esagonale e gruppi ottici anteriori e posteriori dotati di luci a Led che l’avvicinano molto al nuovo modello studiato per la Veloster. Le linee restano affusolate e aggressive, come si conviene ad una versione coupé, con equipaggiamento di serie assolutamente all’altezza. Comprende infatti

La dotazione della nuova Hyundai Genesis Coupè e di altissimo livello, con impianto frenante maggiorato ad alte prestazioni, ABS, EBD, ESC, schermo touchscreen al centro plancia e sistemi elettronici di supporto come prese USB, Mp3 e connessione Bluetooth.

Quanto alle motorizzazioni, la vera novità è rappresentata dall’arrivo  del motore Lambda V6 3.8 GDI, motore ad iniezione diretta che sostituisce il vecchio 3.8 per una potenza di oltre 350 cavalli (una cinquantina in più del vecchio modello) e una coppia di 400 Nm. Dati che la proiettano decisamente tra le più potenti del segmento D, soprattutto per le versioni coupé. Hyundai ha comunque mantenuto anche il motore 2.0 TDi turbo Theta, già montato sulla Sonata, che assicura 275 cavalli e 372 Nm di coppia e sostituisce il 2.0 sovralimentato che fino ad oggi era alla base dell’offerta. Entrambi i propulsori saranno abbinati ad un cambio automatico a otto rapporti, mentre il manuale a sei rapporti è opzionale.

Al momento la Casa coreana non ha ancora comunicato i prezzi di lancio che comunque dovrebbero partire da 23mila euro per la versione 2.0 sino al top della gamma con il 3.8 offerto a circa 30mila euro.

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