Anche le pompe di benzina senza marchio aumentano i prezzi

L’aumento delle accise su benzina e carburanti, ossia di quelle tasse indirette imposte dallo Stato al momento della vendita dei beni di consumo che inevitabilmente si ripercuotono sul consumatore, e introdotto quasi in sordina dal decreto “Salva Italia” approvato domenica dal governo Monti, ha avuto un impatto immediato sui prezzi al distributore.
 IL CASO – Calcolando anche l’effetto dovuto all’aumento dell’Iva, per un litro di benzina, stamattina, gli italiani hanno dovuto sborsare mediamente 9,9 centesimi in più; 13,6 centesimi e 2,6 centesimi, invece, gli aumenti medi per un litro di gasolio e gpl. Secondo quanto comunicato dalla Staffetta Quotidiana, dunque, i prezzi medi dei carburanti a livello nazionale sono saliti ad 1,708 euro per la benzina, 1,702 euro per il gasolio e 0,754 per il gpl, con prezzi che al Sud Italia arrivano addirittura a toccare quota 1,8 euro al litro per i primi due combustibili. Intanto la Coldiretti lancia l’allarme: ”In un Paese come l’Italia dove l’88% dei prodotti e delle merci arriva a destinazione viaggiando su gomma, il record dei prezzi dei carburanti ha un effetto-valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che a quelli di produzione, trasformazione e conservazione”. L’aggravio sulle accise è stato recepito da tutte le compagnie ed i rincari hanno riguardato anche le cosiddette pompe bianche, quelle senza marchio, ove la media nazionale è di 1,612 euro per un litro di benzina e di 1,601 euro per un litro di gasolio.Questi i rincari immediati, mentre un ulteriore balzo in avanti dei prezzi si avrà dopo capodanno quando le accise su benzina e gasolio aumenteranno di altri 0,5 euro per mille litri, mentre nuovi rialzi si potranno avere nel trasporto pubblico locale, che a partire da gennaio le Regioni potranno finanziare con un’accisa aggiuntiva di 1 centesimo in più al litro. Con i nuovi prezzi dunque, già da oggi, ci vorranno all’ incirca 85 euro per fare il pieno ad un auto di cilindrata media con serbatoio di 50 litri.  
LE POMPE NO LOGO – Anche le no-logo quindi hanno ritoccato i listini verso l’alto avvicinandosi alla triste media nazionale: poco meno di 1,8 euro al litro per la benzina e circa lo stesso prezzo per il diesel. Standoai fatti, quindi, oggi il prezzo medio praticato della benzina in modalità servito va dall’1,782 euro/litro degli impianti Q8 all’1,794 di quelli Tamoil. Per il diesel si passa dall’1,724 euro/litro di Q8 all’1,735 di Tamoil. Il GPL è tra lo 0,764 euro/litro di Shell e lo 0,779 di Q8.

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