Il Michigan (USA) installerà punti di ricarica per le auto elettriche

Lo stato USA del Michigan si appresta ad installare migliaia di punti di ricarica per le auto elettriche, consideratoil successo che stanno ottenendo la Nissan Leaf e la Chevrolet Volt. Circa 5300 stazioni consentiranno agli eco-automobilisti di rifornirsi di energia elettrica per ricaricare le batterie delle loro auto.

I punti di ricarica srannno installati prevalentemente presso uffici e abitazioni e nei concessionari Chevrolet, al fine di facilitare la ricarica ed incentivare la commercializzazione delle auto elettriche. Tutto ciò fa parte della strategia della general Motors, la quale desidera supportare gli acquirenti della nuova emissioni zero. Il Michigan darà,inoltre, la possibilità installare 350 stazioni di ricarica in punti sparsi per lo Stato. Il vicepresidente GM per le operazioni globali di prodotto Tom Stephens ha infatti dichiarato: “Pensiamo che questo programma serva soprattutto per quei proprietari di Volt che vogliono ricaricare l’auto al lavoro e che a casa non hanno un posto dove farlo durante la notte. In questo modo, potranno utilizzare il motore elettrico quando ne hanno la possibilità e quello a benzina negli altri casi”. La Chevrolet Volt verrà commercializzata a partire dalla fine dell’anno in Michigan, California, Texas, Washington e New York. Questa vettura raggiunge una velocità di 160 km/h con un’autonomia di circa 80 Km, sfruttando il motore elettrico e 500 Km con quello a benzina. “A essere precisi – ha aggiunto Stephens – il motore a benzina non interviene sulle ruote ma spinge il motore elettrico con un sistema recentemente brevettato da GM che ricarica il propulsore a emissioni zero”. Gli Stati Uniti sono sempre avanti si sà, ma stavolta hanno accelerato i tempi in maniera stupefacente, dandoci una lezione su come realizzare un progetto eco-sostenibile in tempi e modalità tali da consentire una rapida ed incisiva diffusione delle auto ad emissioni zero. La collaborazione fra Stati e case produttrici di auto permetterà che il porgetto eco-sostenibile della viabilità diventi reale in tempi brevi. Noi cosa aspettiamo?

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