Lamborghini, a Pechino debutta Urus

Il Gruppo Volkswagen ha una carta in più da giocarsi al prossimo Salone di Pechino che aprirà ufficialmente i battenti venerdì. Si tratta della nuova proposta elaborata da Lamborghini ed è il primo SUV della Casa bolognese. Una novità assoluta che porta il nome di Urus e proietta la Casa bolognese in un segmento sinora sconosciuto.

Un allargamento della gamma che promette prospettive interessanti, anche perché ovviamente diretto ad una fetta di pubblico che ama la guida sportiva e può permettersi di spendere. Al momento di tratta solamente di una concept ma sembra già avere tutte le caratteristiche per diventare una vettura di serie in breve tempo e soprattutto la Casa madre ci crede molto. Lamborghini si sta per lanciare in un’avventura nuova, quella dedicata anche alle famiglie, non solo agli amanti della guida super sportiva.

Per ora dobbiamo accontentarci di quel poco che emerge dall’invito ufficiale postato dall’azienda bolognese e dalle prime indiscrezioni emerse. Si tratta di un modello possente, vicino ai 5 metri di lunghezza, per 2 di larghezza e 166 centimetri di altezza. Un design molto simile a quello di una coupé, che ricorda da vicino quello dell’ultima Audi Q7, con linee estreme e filanti realizzate con largo uso della tecnologia ‘Forged Composite’ che utilizza il carbonio.

Sarà, come ormai tradizione per Lamborghini, a trazione integrale, con un motore V10 da 5,2 litri per 600 cavalli (quello che oggi è montato sia sulla Lambo Gallardo che sull’Audi R8) per il quale si cercherà la migliore combinazione tra basse emissioni di CO2 e consumi limitati. Una soluzione potrebbe essere quella dell’evoluzione di un motore ibrido al quale tutto il Gruppo Volkswagen sta lavorando. In più potrebbero essere previsti cerchi da 24”, mentre ovviamente al momento nulla è trapelato sugli interni.

In un primo tempo pareva che il lancio commerciale potesse essere previsto per il 2017, ma l’anticipo nel presentare questo Urus Concept fa pensare che il SUV, per un prezzo vicino ai 170mila euro, possa arrivare sui mercati già nel 2014, massimo 2015.

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