Con l’aiutino della crisi economica (che ha portato al rinvio della kermesse concorrente, quella di Parigi, al prossimo anno), la 67esima edizione dell’Eicma, il Salone internazionale del motociclo (Fiera di Milano; oggi e domani per gli operatori e la stampa, dal 12 al 15 novembre per il pubblico, dalle 10 alle 18,30, tranne venerdì 13: dalle 10 alle 22; 18 euro il biglietto intero, 12 euro il ridotto), è l’unico evento espositivo mondiale dedicato alle due ruote di questo 2009.
NOVITA‘ – L’assenza di Honda e Yamaha si nota, ma è compensata dalle novità, importanti, degli altri marchi. Dalla Bmw R 1200 GS (che, oltretutto, ha pure una valvola tarata per garantire un sound aggressivo) alla Ducati Multistrada 1200; dalla Kawasaki Z 1000 (telaio completamente ridisegnato) alla Ktm MXL 350. E non ci sono, alla Fiera, soltanto moto grintose. Molto interessante è anche lo spazio (sotto l’insegna: The green planet) dedicato all’ibrido e all’elettrico. Tra le italiane, qui, spicca il cinquantino della Malaguti, un ciclomotore ibrido (elettrico più benzina) che dovrebbe andare in produzione nella primavera del 2010. Quanto agli stranieri, ecco il “peso piuma” Sym Evie (la Casa dichiara 40 km/h di velocità di crociera, con un’autonomia di 60 chilometri) e la coreana Hyosung (che punta sulla maneggevolezza). Anche quest’anno, all’Eicma, c’è «Motolive», una superficie esterna di 80mila metri quadrati dedicata ai test, alle gare, alla scuola-guida, alle esibizioni, alla musica e allo spettacolo.
