DR dr5 i-integrale

A quanto pare, c’è gente a cui la crisi non dispiace. Quelli della DR, infatti, probabilmente non avrebbero mai immaginato che la loro 5, curioso mix sino-italiano (di fatto è una Chery Tiggo assemblata a Isernia) potesse divenire una beniamina del pubblico.

E invece, in un momento dove si guarda al centesimo, la formula scelta da Massimo Di Risio – molti contenuti a basso prezzo – sta piacendo: la dr5 è divenuta la seconda crossover più venduta in Italia, sia pure ad anni luce di distanza dalla prima in classifica, la Nissan Qashqai di cui si vendono oltre 2.000 “pezzi” al mese, contro i 400 e spiccioli della molisana. Ora, alla ricerca di un’altra accelerazione commerciale, arriva la versione a trazione integrale, abbinata a un motore a benzina due litri battezzato Ecopower.

Detto che la DR s’è abilmente fregata un nome utilizzato a suo tempo dalla Saab, perché comprarsi questo inusuale ibrido tecnico-industriale? In primo luogo per il prezzo, che parte (rottamazioni e sconti a parte) da 18.981 euro (Ipt inclusa). La Qashqai equivalente, per dire, è 6.000 euro più in là. E poi perché la macchina è carina nonché abbastanza signorile, col suo interno in pelle chiara e i tanti optional. Se uno è disposto a sorvolare su alcune ingenuità, come la misteriosa assenza di un orologio o la rinuncia all’Rds sulla radio, si tratta di un luogo confortevole dove trascorrere delle ore.

Dove la dr5 paga il prezzo da hard discount è nel comportamento stradale, che sottolinea come i cinesi siano ancora indietro in fatto di doti dinamiche. Meglio abbandonare subito le voglie fuoristradistiche: basta una salita impegnativa per mandare in crisi la frizione e poi la gommatura è inadeguata. Su strada si ritrova la guida ondeggiante influenzata da uno sterzo privo di nerbo; il cambio è uno dei peggiori provati di recente, fonte d’imbarazzanti grattate a ogni prima-seconda. Molte luci e altrettante ombre, dunque: ma se per voi conta solo il vil danaro, un salto in un ipermercato dove si vende la dr fatelo.

Fonte: Quattroruote.it

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