Tata Indica Vista: debutta in Italia la nuova lowcost

La Tata Motors porta al debutto sul mercato europeo una nuova utilitaria abbastanza compatta: la seconda generazione di Indica ribattezzata Indica Vista lunga 3,80 metri e proposta a prezzi concorrenziali per il segmento con 3 anni di garanzia.

Indica Vista viene prodotta dal 2008 in India ma viene importata solo da poche settimane in Italia, l’autovettura è stata sviluppata in collaborazione con la Fiat perchè la Tata Motors ha in attivo un’alleanza con il costruttore italiano. Esteticamente l’auto mostra delle forme  a “ovetto” semplici ma non banali con grande fanaleria obliqua, fascione paracolpi avvolgente e una presa d’aria lineare sotto al calandra anteriore. Un tocco di classe viene fornito dalla fasca cromata alla fine del cofano motore.

La fiancata presenta una nervatura che intercorre lungo le portiere, le frecce laterali di direzione sono state posizionate sui montanti anteriori. Infine la coda con fanaleria verticale e portellone ampio con soglia di carico bassa. Il telaio completamente nuovo sfrutta sospensioni a ruote indipendenti sull’avantreno con schema MacPherson mentre al posteriore è stato adottato una soluzione a ruote interconnese con ponte torcente e barra stabilizzatrice. I motori sono due: un benzina 1,4 litri Safire sviluppato dalla Fiat da 75 cavalli con otto valvole disponibile anche con alimentazione bi-fuel a GPL oppure a Metano più il diesel 1.3 Multijet 16 valvole ribattezzato Quadrajet dalla Tata da 75 cavalli. La casa dichiara una velocità massima apri a 170 km/h per entrambe le versioni, la 1.4 invece percorre 16,9 km/l mentre la 1.3 diesel 20,4 km/l nel ciclo combinato. I motori sono omologati Euro 4.

Moderno e funzionale l’abitacolo, cinque i posti disponibili anche con selleria in pelle Fiore a 1.500 euro. La plancia è realizzata con plastiche di qualità modesta ma ben assemblate. La strumentazione è stata spostata al centro del cruscotto. Di serie per tutte le versioni i due airbag frontali, il climatizzatore, servosterzo, sedile posteriore frazionato con poggiatesta, fendinebbia, ABS con EBD e vetri elettrici. Cinque i colori disponibili con vernice metallizzata proposta pagamento (360 euro). La gamma possiede un listino di 9.900 euro per la 1.4 Safire benzina (scontata a 7.890 euro con la rottamazione), 11.520 euro per la 1.4 Bi-Fuel GPL, 12.360 euro per la 1.4 Bi-Fuel Metano e di 11.270 euro per la 1.3 Quadrajet diesel (scontata a 9.380 euro con rottamazione). I prezzi concorrenziali la pongono una diretta rivale della Dacia Sandero. La garanzia è di 3 anni o 100 mila km.

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