La nuova Ypsilon è l’ultima possibilità per il marchio Lancia

A Ginevra Lancia presenterà in anteprima l’ultimo modello sviluppato in Italia ovvero la nuova generazione di Ypsilon. La nuova utilitaria beneficerà di numerose innovazioni e l’amministratore delegato del gruppo Fiat Sergio Marchionne ha annunciato che le sorti del marchio Lancia dipenderanno solo da questo modello

La nuova Ypsilon sarà una vettura lunga circa 4,0 metri (poco meno di una Punto Evo) e introdurrà una carrozzeria disponibile solo nella configurazione cinque porte, una vera e propria novità che secondo i vertici Lancia andrà maggiormente incontro alle esigenze del pubblico sia maschile che femminile. Infatti le cinque porte sono molto apprezzate dalla clientela europea ed è per questo che in futuro anche la “cugina” Alfa Romeo MiTo sarà disponibile con questo tipo di carrozzeria che affiancherà la più sportiva tre porte. 

La nuova Ypsilon però a differenza della vecchia serie è stata realizzata sul telaio Fiat Mini ovvero la base di Fiat Panda e 500 che viene prodotta in Polonia ed è per questo che la produzione è stata spostata a Tychy negli stabilimenti di Fiat Poland. La gamma motori sarà composta dai benzina 0.9 TwinAir due cilindri da 65 e 85 cavalli (l’ultimo Turbo) più i 1.4 Multiair da 105 cavalli mentre i diesel saranno i 1.3 Multijet da 75 e 95 cavalli più il 1.6 Multijet da 120 cavalli. I componenti e le trasmissioni saranno quelle dei modelli 500 e Panda ad eccezione della 1.6 Multijet che erediterà il cambio manuale 6 rapporti della Punto Evo. Più avanti anche un nuovo cambio robotizzato a due frizione sviluppato appositamente per Panda, 500 e Ypsilon.

Secondo Sergio Marchionne la Ypsilon sarà prodotta in circa 100 mila unità l’anno, obiettivo che sarà ottenuto grazie alle numerose personalizzazioni che da sempre contraddistinguono la gamma Lancia. Il pubblico sarà espressamente giovanile. Inoltre la Ypsilon rappresenta la vera novità del marchio Lancia poiché le restanti 3 vetture in arrivo saranno solo delle Chrysler rimarchiate Lancia di produzione americana che di italiano non avranno nulla. La casa di Chivasso infatti continua a vivere in un periodo di crisi poiché la produzione in Italia è a rischio (delle 4 nuove Lancia di presentazione ginevrina nemmeno una viene prodotta in Italia) e se la nuova Ypsilon fallisce l’obiettivo delle 100 mila unità annue il marchio scomparirà per sempre dai listino sostituito da quello Chrysler.

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