La Cygnet Launch Edition potrà essere acquistata solo dai possessori di una Aston Martin. Una strategia di marketing che punta a riservare la piccola da Gaydon a coloro che possiedono una sportiva del marchio, ad un prezzo di 37.000 euro, al fine di consentire all’Aston Martin di entrare in nel mercato delle piccole city car, mantenendo il carattere dell’esclusività.
La Cygnet deriva per molti aspetti dalla city-car Toyota iQ per quanto riguarda la meccanica e la carrozzeria, presentandosi con un motore 1.3 benzina, il cambio CVT a variazione continua e la disposizione dell’abitacolo a “3 posti più 1”. Dicevamo della strategia di marketing, la quale punta anche a commercializzare un’auto delle propria gamma per abbassare le emissioni medie di CO2, presentando il marchio in modo più ecologico.
La Cygnet Launch Edition è allestita nella stessa fabbrica nella quale vengono prodotte le altre sportive del marchio Aston Martin, e per questo beneficia del lavoro artigianale così come avviene per gli altri modelli della gamma. Infatti, i materiali e le finiture sono molto curati e ricercati. Due sono gli allestimenti disponibili : White e Black. Il primo sfoggia una verniciatura perlata in “Snow White”, impreziosita da bande longitudinali color argento e cerchi a raggi “White Diamond”. Gli interni sono in pelle ed Alclantara. Il secondo allestimento è dominato dai toni scuri dell’abitacolo e della carrozzeria, con la scelta dello speciale “Magic Black”. Di serie è presente un set di valigie disegnate appositamente da Bill Amberg, al fine di sfruttare ogni centimetro quadrato del piccolissimo vano bagagli della Cygnet. Continueremo a seguire la Cygnet Launch Edition fino al suo esordio, per verificare se la strategia di marketing dell’Aston Martin funzionerà.
