Toyota boccia l’ibrida plug-in e l’elettrica, promuove l’idrogeno

La tecnologia è pronta, non lo sono i clienti, il mercato e i Governi. Questa in sintesi l’opinione di Toyota sull’auto a propulsione elettrica, alimentata solo da batterie oppure ibrida plug in. Fa eccezione l’elettrica a celle a combustibile che sarebbe pronta per arrivare dai concessionari nel 2015. Idee espresse nel corso di un simposio sulla tecnologia a zero emissioni organizzato a Sacramento dal CARB (California Air Resources Board, Commissione per la qualità dell’aria della California). Opinioni discordanti da quelli di altri invitati, come gli esponenti di Nissan, Mitsubishi e Tesla, aziende che hanno progetti avanzati per introdurre sul mercato auto elettriche pure in grandi numeri.

Kit plug–in per la Toyota Prius, troppo costoso?

Quasi 11.000$ per trasformare l’auto ibrida più conosciuta e venduta nel mondo, la Toyota Prius, in una versione plug-in, dotandola quindi della possibilità di essere ricaricata da una comune presa di corrente.
Lo produce la Jungle Motors, californiana (non mi meraviglia), e permette alla Prius così modificata un’autonomia di circa 80 km. Ricordiamo che in USA la stragrande maggioranza delle persone compie meno di 60 km al giorno.
Ormai l’uscita sul mercato della Prius in versione plugin è imminente, manca poco (l’hanno presentata a Francoforte…quanto ci faranno aspettare?) ma per tutti quelli che hanno già acquistato la Prius questa potrebbe essere un’occasione per affrancarsi dall’odiato (e costoso) petrolio.

Prius diventa un’etichetta per le prossime ibride

Non più “Synergy Drive” ma “Prius” per identificare le prossime auto ibride, almeno sul mercato americano. Questa la novità annunciata da Toyota in un incontro a Las Vegas svoltosi il 15 e 16 settembre tra i vertici dell’azienda – inclusi il presidente Yoshi Inaba e l’aministratore delegato Akio Toyoda – e i più grandi concessionari americani. Di questi ultimi, molti condividevano l’opinione del Direttore Vendite di Toyota Usa, Jim Lentz: usiamo l’etichetta Prius, ormai diventata sinonimo di auto ibrida, per altri modelli con la stessa tecnologia.

Toyota Land Cruiser restyling

Debutta al Salone di Francoforte la nuova Toyota Land Cruiser, ultima generazione di un veicolo divenuto un vero e proprio classico per gli amanti del fuoristrada, che nel tempo ha migliorato sempre di più anche le doti dinamiche e di comfort.

Toyota Prius plug-in concept

La Toyota Prius si prepara ad essere sempre più elettrica con la versione plug-in che sarà presentata al Salone di Francoforte (17-27 settembre) e avviata a un programma di sperimentazione su strada entro la fine dell’anno con una flotta di 500 esemplari, 150 dei quali in Europa. A questo proposito, Toyota ha già un accordo con la francese EDF per la fornitura dell’infrastruttura preposta alla ricarica e ne stabilirà sicuramente altri.

Nuova parata di 5 stelle Euro NCAP

La sessione estiva delle prove di impatto Euro NCAP segna una vera e propria abbuffata di stelle. La verifica del livello di sicurezza di otto automobili di recentissima commercializzazione è stato effettuata, come accade dall’inizio dell’anno, utilizzando per la valutazione i nuovi standard che danno maggiore peso alla sicurezza dei pedoni, alla protezione contro il colpo di frusta e agli ausili alla sicurezza. Il risultato globale è decisamente buono, con ben sette vetture su otto che ottengono il massimo punteggio e la sola Citroen C3 che delude arrivando a totalizzare 4 stelle.

Toyota aumenterà la produzione

Gli incentivi governativi funzionano. Almeno questo è quanto sembra si stia verificando nei principali mercati dell’auto, dall’America all’Asia passando per l’Europa. Se infatti nel primo Continente il Cash for Clunkers di Obama è terminato con due mesi di anticipo per l’esaurimento dei fondi, nel nostro Continente le vendite sono migliorate – al punto che anche GM sta ripensando alla cessione di Opel – e in Oriente la domanda è tornata a crescere tanto che la Toyota Motor ha deciso di aumentare la sua produzione giornaliera di novembre.

Prius sempre Leader di vendite in Giappone nel mese di luglio

Toyota Prius è stata l’auto più venduta in Giappone nel mese di luglio, con 27.712 unità vendute, quasi il quadruplo di 7.058 unità vendute nel mese di luglio 2008, in base ai dati del Automotive Dealer Association Giapponese.

Questo segna il terzo mese di fila che la Prius è stata la top delle vendite in Giappone. Per i primi sette mesi dell’anno, le vendite in Giappone della Prius totali è di 79.122 unità.

Toyota iQ 1.33

La Toyota iQ in tinta grigio cenere non è una versione qualsiasi, bensì la più potente, quella con il motore 1.33 Dual VVt. Per distinguerla dalle altre, oltre alla monotinta, l’hanno dotata di cerchi da 16″ a cinque doppie razze e gomme a spalla bassa che, per l’uso in città, non sono proprio il massimo del confort.

L’abbiamo saggiata sulle strade del Belgio, dove ogni tipo di fondo si è fatto calpestare, dall’asfalto più liscio al pavé più scorbutico. Un esame severo per una vettura che resterà di nicchia, schiacciata nelle vendite dalla versione con il motore 3 cilindri da 1 litro, ma non per questo priva d’interesse, perché la differenza con la “base” c’è e si sente.

Lexus RX 450h. Il trimotore

Per avere l’ultimo gioiello ibrido di casa Toyota bisogna mettere in conto di spendere un bel po’ di soldi. Si parte da 58 mila euro e rotti, ma basta poco per arrivare a 70.000. Partiamo subito con il prezzo perché stiamo parlando di un’auto con caratteristiche tecniche molto esclusive, una Suv di lusso degna concorrente di BMW, Audi e Mercedes.

Toyota Yaris: ibrida dal 2011

La Toyota costruirà un modello ibrido compatto derivato dalla Yaris in Giappone a partire dal 2011 con un prezzo di circa 1,5 milioni di yen (circa 11.200 euro) da posizionare al di sotto della
Prius che costa 2,05 milioni di yen (circa 15.300 euro). Lo riporta l’Asashi Shinbun il quale afferma che la Toyota, chiamata a commentare la notizia, ha opposto un no comment attraverso uno dei propri portavoce.

Mazda discute con Toyota per l’ibrido

Toyota e Mazda sono in trattativa per il sistema ibrido. La notizia arriva dal Giappone ed è indirettamente confermata dal portavoce della Toyota, Paul Nolasco, il quale ha dichiarato: “Non c’è stata alcuna decisione sull’accordo per offrire i sistemi ibridi a Mazda”, segno che colloqui ci sono già stati e andranno avanti.

Toyota Auris ibrida nel 2010

Toyota lancerà nella parte finale del 2010 la Auris ibrida e sarà costruita nello stabilimento britannico di Burnaston, nella regione del Derbyshire, mentre la parte elettromeccanica sarà fatta negli impianti di Deeside, nel Galles settentrionale, dove già vengono fatti i propulsori destinati ai modelli assemblati al di là della Manica dal Costruttore giapponese.