Sciopero benzinai rimandato

E’ stata rinviata l’Assemblea Nazionale che avrebbe dovuto decidere oggi le date dello sciopero.Vediamone ora i dettagli in maniera approfondita.

IL CASO – Lo sciopero dei benzinai si farà, ma le date e le modalità devono ancora essere decise. L’Assemblea Nazionale Unitaria che oggi avrebbe dovuto sentenziare sull’argomento è stata rinviata dal coordinamento unitario dei gestori carburanti Faib Fegica “in considerazione della difficile situazione dei trasporti viari causato dalle eccezionali condizioni meteorologiche di questi giorni”. Non è ancora chiaro quando il dibattito riprenderà. Il Coordinamento Faib/Fegica “si riserva, alla luce dell’evoluzione delle criticità riscontrate sulle reti di trasporto, di individuare una nuova data per la realizzazione del suddetto evento che, nelle previsioni, avrebbe dovuto assumere ulteriori decisioni riguardo alle agitazioni decise dalla categoria, a sostegno della richiesta avanzata a Governo e Parlamento di una più decisa azione di liberalizzazione per la distribuzione carburanti”, si legge nella nota.

CONTINUA LA PROTESTA – Lo sciopero è stato annunciato e deve solo “essere calendarizzato” specifica il Coordinamento Faib/Fegica, spiegando di essere “consapevoli del disagio avuto finora dai cittadini per altri scioperi, e non abbiamonessuna intenzione di bloccare il Paese ora. Penseremo comunque a una forma di protesta democratica”, ha detto il Presidente di Faib-Confesercenti Martino Landi a Rai Tre. “L’attuale stato di sofferenza dei gestori di fronte a una crisi che morde e a una liberalizzazione che precarizza ed espelle i gestori e che non va nella direzione di maggiori risparmi per il consumatore – ha aggiunto – ci impone però di intervenire con tutti i mezzi necessari per sensibilizzare il Governo ad intervenire sul decreto in discussione alle Camere. Siamo consapevoli del disagio che potremmo creare, e per questo ci auguriamo che le nostre richieste vengano recepite, per il bene del Paese e dei gestori, che garantiscono un servizio ai cittadini e il presidio per la sicurezza del territorio”.

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