Mercato auto, le soluzioni di Findomestic

Non servirà arrivare ai primi giorni del 2013 per avere i dati relativi all’anno in corso e bocciarlo come il peggiore come dati nel mercato delle auto. Il trend da gennaio ad oggi è stato chiarissimo come altrettanto chiaro è il fatto che occorrono rimedi urgenti per rimettere in piedi un mercato ormai asfittico, soprattutto perché le prospettive di ripresa sono ancora scarse.

A suggerire una possibile via d’uscita è ora l’Osservatorio Auto Findomestic che per il 2013 anche sondando le opinioni dei clienti che restano i più diretti interessati, Costruttori a parte. E così sono state individuate cinque voci che dovrebbero servire a rilanciare il mercato. A cominciare dalle innovazioni: troppo spesso non compaiono, come accadeva un tempo, tra gli optional ma sono invece già incluse nel prezzo contribuendo a farlo salire. I consumatori invece vorrebbero solo innovazione utile, quella che ad esempio incide sulle prestazioni e quindi sui consumi, non quella accessoria.

Altro punto essenziale sono i costi di utilizzo. Perché ovviamente per scegliere il consumatore in primis decide in base al prezzo di listino ma il secondo fattore più incisivo resta quello delle spese accessorie che seguiranno per mantenere in efficienza la vettura. In Italia in particolare il 63% degli intervistati pone al primo posto le caratteristiche tecniche e di sicurezza del mezzo. Terzo punto è nel design e nell’emotività: la maggioranza degli automobilisti italiani continua infatti ad affermare che l’esigenza di rinnovare la propria auto ma la percentuale sale ulteriormente per quanti affermano di comprare un’auto per pura passione di avere un mezzo nuovo.

Quanto alla commercializzazione, il mezzo che più di ogni altro influenza i consumatori nella loro scelta resta internet, oggi in particolare rappresentato dai social network si sta imponendo. In Italia, ad esempio il 22% degli automobilisti viene influenzato dalle informazioni ricevute sotto questa forma a fronte di una media europea del 17%. E nei prossimi due anni internet potrebbe prendere il sopravvento come vero e proprio canale di vendita delle auto, tanto che già oggi il 33% degli italiani si dice pronto ad acquistarne una sul web, nonostante almeno per l’82%  sia concessionari che venditori mantengano un ruolo importante negli acquisti. Infine per acquistare un’auto sia il credito che il noleggio sembrano due soluzioni interessanti. Tra gli intenzionati ad acquistare un’auto nei prossimi 2 anni il 53% degli europei (39% degli italiani) prevede di ricorrere al credito e il 6% (9% degli italiani) al noleggio o al leasing.

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