Auto elettrica in Italia: si può fare

Nel Parlamento Italiano 170 deputati hanno sottoscritto una proposta di legge dell’On. Ghiglia per sostenere la diffusione di veicoli elettrici in Italia, attrverso degli incentivi che andrebbero a sostenere l’acquisto degli stessi. Una proposta straordinaria ed innovativa, che porterebbe l’Italia in prima fila, nel mondo, nella commercializzazione di veicoli alimentati da energia elettrica.

Il convegno “Mobilità Sostenibile: Vantaggi e prospettive dell’elettrico in Italia” ha sensibilizzato soprattutto l’On. Ghiglia, il promotore della proposta di legge sugli incentivi, i quali servono a sostenere la diffusione di veicoli eco-sostenibili. Gli incentivi di 5.000 euro andrebbero a finanziare l’acquisto di auto elettriche ed, inoltre, si parla anche di vantaggi fiscali a coloro che decidono di muoversi con veicoli ad emissioni zero.

La commercializzazione di veicoli di questo tipo, verrebbe accompagnata anche dall’installazione di apposite infrastrutture per la ricarica dei veicoli, tariffe vantaggiose per l’energia elettrica impiegata, incentivi per l’adeguamento degli edifici già esistenti che ospiterebbero le colonnine della ricarica e supporto per la ricerca nel  campo dei motori elettrici. Tali misure, se dovessero diventare realtà nel breve periodo, darebbe smalto all’Italia presentandola come una Nazione in grado di sostenere iniziative ecologiche come questa. Infatti, nel momento in cui si è diffusa tale notizia, la Renault ha commentato positivamente l’iniziativa, nella persona di Jacques Bousquet, Presidente di Renault Italia: “La proposta di legge dell’on. Ghiglia è una proposta fondamentale per dare avvio a un programma strutturato per lo sviluppo della mobilità a zero emissioni anche in Italia“.

La Renault ha da tempo avviato programmi di svilippo di veicoli elettrici con la Reanault Zoe, la Fluence Z.E. e la Kangoo Express Z.E., a dmostrazione del fatto che tale casa automobilistica è già pronta alla commercializzazione di auto ad emissioni zero. Dobbiamo solo aspettare che la porposta dell’On. Ghiglia diventi realtà nel breve periodo, per beneficiare di tutti i lati positivi che le auto elettriche hanno soto il cofano. Si può fare.

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