Numerosi sono stati i studi e le ricerche effettuate sull’andamento del mercato assicurativo italiano, e non sempre, purtroppo, i risultati emersi da queste indagini ci hanno delineato una situazione positiva per noi consumatori, anzi!
Secondo quanto emerso dai primi dati rivelati dall’Antitrust, sembra che nel 2007 una famiglia media per assicurare la propria auto, spendeva in media circa 940 euro all‘anno, una somma che andava a rappresentare circa l’1,2% del Pil nazionale.
Ma a quanto pare nel corso degli anni lo scenario sembra essere molto cambiato tanto che solo nell’ultimo biennio il prezzo delle Rc auto sembra aver raggiunto, addirittura, un’impennata che ha toccato il 15% in più rispetto ai prezzi del passato!
Provando a fare un confronto tra le varie soluzioni, il portale HelpConsumatori ha stimato che sulla base di alcuni dettagli che hanno reso possibile l’identificazione di una tipologia ipotetica di polizza, tra tutte le varie soluzioni proposte dalle compagnie presenti in Italia, solo 3 posseggono un prezzo sufficientemente conveniente.
Il profilo prevede una stipula contrattuale su una vettura modello Citroen C3 Picasso 1.4 immatricolata lo scorso gennaio che percorre circa 10 mila chilometri l’anno, e che ha un valore di 18 mila euro, in base a tali caratteristiche emerge che l’assicurazione più conveniente fa capo alla compagnia Direct Line che, a fronte dell’inclusione di garanzie accessorie, costa circa 648 euro.
La seconda opzione fa capo, invece, alla compagnia Zurich Connect con importo pari a 740 euro compreso di consulenza professionale, e in ultima analisi compare un prodotto della Quixa il cui costo si aggira sugli 800 euro escluse però alcune offerte promozioni che consentirebbero di decurtare dal costo circa il 40% del valore totale.
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