Ecologia e risparmio, il futuro è elettrico

Il 2010 sarà finalmente l’ora delle autovetture elettriche, queste macchine sono allo studio oramai da diverso tempo e moltissime case le hanno studiate, con progetti e simulazioni, per capirne la reale utilità e intuirne lo sviluppo sul mercato.

Le automobili elettriche però stanno per raggiungere il mercato solamente in questo periodo dopo la lunghissima fase di studio cui sono state soggetto, solamente ora infatti questi veicoli hanno raggiunto una autonomia sufficiente a giustificarne l’acquisto e sopratutto va sottolineato che adesso il mercato è pronto ad assorbire l’offerta di auto elettriche visto e considerato che la domanda è piuttosto elevata.

A guidare in Europa il segmento elettrico sarà il gruppo PSA. Infatti per quest’anno sono in procinto di raggiungere il mercato due vetture del gruppo francese, la Peugeot iOn e la Citroen C-Zero, progetti gemelli derivati dalla Mitsubishi i-Miev, anch’essa prevista in uscita nei mercati mondiali per quest’anno. Ovviamente il novero delle auto elettriche in attesa di essere lanciate sui mercati mondiali non si ferma qui, visto che, sempre entro l’anno, è previsto anche il debutto di una delle auto elettriche più attese, ossia la Nissan Leaf di produzione nippo-francese. Queste macchine saranno delle vere e proprie apripista che apriranno, appunto,  la strada alla Chevrolet Volt, alla Smart-E, alla Opel Ampera ed a tante altre vetture elettriche che le maggiori case costruttrici stanno sviluppando e che verranno lanciate sul mercato nei prossimi anni.


Le auto elettriche porteranno con loro alcuni notevoli vantaggi per i consumatori e per l’ambiente essendo delle vetture ecologiche ed economiche. Queste auto infatti hanno dei motori silenziosi e puliti che permettono di risparmiare in ben due importanti “voci”, presentano infatti un minor attrito nei componenti e dunque non hanno bisogno della stessa manutenzione dei normali propulsori a cambustibili fossili e poi ovviamente c’è il risparmio che si ottiene non dovendo più acquistare il carissimo, sopratutto qui in Italia, carburante. Il rovescio della medaglia è rappresentato però da alcuni inconvenienti:  i motori elettrici erogano una potenza leggermente minore rispetto a quelli a scoppio e hanno una autonomia limitata. Come dicevo, tuttavia, le lunghe fasi di studio hanno portato le auto elettriche ad avere una buonissima autonomia e molti paesi stanno dotando la loro rete autostradale di stazioni elettriche di ricarica dove, appunto, queste vetture possono essere ricaricate. All’avanguardia in questo campo Francia, Inghilterra e Germania, paesi che possono già vantare diverse centinaia di chilometri di autostrada coperti da stazioni di ricarica elettrica.

Un ultimo sguardo va dato in casa nostra, la Fiat infatti, dopo l’acquisto della Chrysler, ha cominciato a sviluppare un progetto elettrico tutto suo che porterà, secondo fonti interne alla casa torinese, al lancio di una Fiat 500 elettrica nel 2011 (già vista a Detroit)  ed al successivo lancio della Fiat Phylla.

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