Da una parte la realtà, rappresentata da una crisi che colpisce anche i colossi e che costringerà Ford a ridurre di quasi il 20% la propria capacità produttiva in Europa ottenendo così risparmi almeno di 450 milioni di dollari. Dall’altra però anche il mercato che si arricchisce di nuovi arrivi, come quello in Italia della nuova Ford B-Max.
La rivoluzione in casa Ford si chiama ECOnetic, primo modello in grado di abbattere in maniera decisa i consumi venendo incontro ai risparmi degli automobilisti. Debutterà sulla nuova Fiestae secondo i dati del costruttore americano permetterà di percorrere 30,3 km con un litro di gasolio per emissioni di CO2 pari a soli 87 g/km.
A partire dall’inizio del 2010 i listini Ford si allargano per ospitare l’arrivo della rinnovata Focus ECOnetic, dotata di sistema auto-start-stop che abbatte le emissioni di CO2 fino a 99 g/km, ricarica rigenerativa intelligente, Ford Eco Mode e FEAD a bassa tensione. In pratica si tratta di una Focus ECOnetic di seconda generazione, disponibile in tre varianti: 1.6 TDCi da 109 CV con sistema auto-start-stop e due versioni prive di questo dispositivo, sempre spinte dal Duratorq a gasolio di 1,6 litri, ma con potenze di 109 e 90 CV.
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