La notizia era preannunciata ma in queste ore va assumendo consistenza sempre maggiore: il costruttore italiano De Tomaso è in procinto di cambiare proprietario, passando nelle mani di un gruppo cinese. Ma, a quanto sembra, i posti di lavoro in Italia non sono a rischio.
Continua la difficile situazione della De Tomaso, casa automobilistica modenese fondata da un ex pilota argentino. I proprietari sono infatti stati costretti a cedere i brevetti sulla produzione della prossima vettura a un gruppo cinese.
Tecnicamente la società non chiude. Ma praticamente la storia della Pininfarina, almeno com’è stata sino ad oggi, è finita. La storica azienda torinese ha deciso infatti di non produrre più auto nei suoi stabilimenti ma di dedicarsi esclusivamente al design e agli studi d’ingegneria meccanica.
De Tomaso annuncia ufficialmente la presentazione della nuova sportiva Pantera in programma per la fine dell’anno in occasione dei 40 anni della storica sportiva italiana. La nuova De Tomaso Pantera sarà prodotta a Grugliasco su meccanica americana e gran parte dei componenti saranno prodotti Livorno.
Il ritorno dello storico marchio De Tomaso è programmato già da tempo ed ha cominciato a diventare realtà a Ginevra, tra i saloni della kermesse svizzera infatti ha fatto la sua comparsa un crossover con questo marchio, l’atteso SLS, modello che segna il ritorno sui mercati internazionali per De Tomaso dopo una lunghissima assenza.
La De Tomaso SLC è stata appena presentata durante una conferenza stampa a Roma dalla quale sono state pubblicate anche le prime immagini ufficiali della nuova crossover italiana.
Il marchio De Tomaso, da poco acquistato da Gian Mario Rossignolo, ritornerà sul mercato puntando più su una immagini di lusso che su quella sportiva: infatti il primo prodotto che sarà lanciato nel corso del 2011 sarà una crossover premium lunga meno di 5 metri che sarà equipaggiata con motori benzina e diesel.