Chevrolet Cruze

Anche bi fuel la nuova berlina, piccola solo nel prezzo
Lunga come una media, costa come una compatta la nuova berlina-coupé Chevrolet che di fatto sostituisce Lacetti e Nubira. Una 4 porte dalle linee filanti lunga 4,6 metri, ma che chiaramente si rivolge a una clientela diversa da quella che si dirige a modelli come Volkswagen Passat o Ford Mondeo.

Non per nulla nasce sulla piattaforma di una compatta, come la futura Opel Astra.
Un modello, la Cruze, quasi low cost, ma che rispetto ad altre offerte molto convenienti, come quelle della gamma Dacia, punta più su un buon rapporto tra costo e contenuti che sul prezzo più basso possibile. A 15.600 euro, infatti, che diventano 17.600 (16.100 con gli incentivi) per il modello bi fuel, si può avere una 1.6 con 6 airbag, controllo stabilità e trazione, climatizzatore manuale, cerchi in lega da 16”, autoradio con CD, sensori di parcheggio posteriori; con 18.300 euro si porta a casa una diesel 2.0 con filtro antiparticolato dalle prestazioni ben superiori (potenza di 110 kW/150 cv contro 82/113 dell’alternativa a benzina e bi fuel), con in più cerchi da 17”, cruise control, climatizzatore automatico, caricatore per 6 CD. Tutto questo con volume interno e del bagagliaio (450 litri) interessanti.

Lo spazio per i passeggeri è favorito dal passo di 268 cm, dalla larghezza totale di 178 cm e dall’altezza, ben mascherata dal design quasi da coupé, di 147 cm. A prezzi così allettanti non corrispondono costi d’uso altrettanto bassi, ma nemmeno eccessivi: la Cruze a benzina consuma, nel ciclo combinato 6,8 l/100 km, la diesel 5,6 l/100 km. Valori corrispondenti ad emissioni allo scarico rispettivamente di 159 e 149 grammi/km di anidride carbonica. Presumiamo che, con l’alimentazione a gas (impianto della Brc, ma omologato e garantito da Chevrolet), le emissioni siano all’incirca coincidenti. Onesto anche il coefficiente di penetrazione aerodinamica di 0,31, pur considerando che la Cruze è favorita dalla sua forma a “due volumi e mezzo”.

Le sospensioni usano la collaudata formula dell’avantreno McPherson e delle ruote interconnesse posteriori: una soluzione da utilitaria compensata però da una gommatura sportiva, soprattutto per la diesel. Anche i motori, se non sono all’apice tecnologico, non mancano di qualità interessanti: il benzina/bi fuel ha il variatore di fase su aspirazione e scarico, il diesel common rail la turbina a geometria variabile. Fattori che, in entrambi i casi, favoriscono l’erogazione di coppia: 153 Nm a 4200 giri/minuto per la prima unità, 320 Nm a 2000 giri/minuto per la seconda. Ben diverse, come detto, le prestazioni: la Cruze con le candele scatta da 0 a 100 km/h in 12,5 secondi e raggiunge i 185 km/h; valori che per la diesel sono di 10 secondi e 210 km/h. Due caratteri quindi ben distinti tra loro.

Fonte: Autoambiente.com

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