Panamela Sport Turismo, Porsche sposa l’ibrido

Si farà e sarà anche un modello rivoluzionario, non solo per la Casa tedesca. Perché la Porsche Panamera Sport Turismo arriverà sul mercato e sarà derivata direttamente dalla concept ad alimentazione ibrida benzina-elettrica con tecnologia plug-in che in questi giorni è esposta al Salone Mondiale di Parigi.

Si tratta sostanzialmente di un’evoluzione ancora più spinta della Panamera che strizza l’occhio si agli amanti della guida sportiva ma si allarga pure alle famiglie. Così troviamo un modello a cinque porte, simile in questo alla nuova Mercedes CLS Shooting Brake, per una lunghezza vicina ai 5 metri e un altezza da terra di 140 centimetri.

A livello estetico si segnalano lo spoiler attivo in fibra di carbonio piazzato nella zona posteriore e le telecamere al posto degli specchi retrovisori esterni. Gli interni si presentano sobriamente eleganti ma spicca su tutti il dispositivo multimediale Porsche Communication Management che servirà anche a gestire il climatizzatore oltre al controllo delle batterie agli ioni di litio direttamente tramite smartphone.

La vera novità sta nella propulsione, visto che Porche ha sposato il concetto di ibrido plug-in grazie al nuovo sistema e-hybrid. Si tratta di un motore termico da 3 litri TFSI a iniezione diretta ereditato da Audi sovralimentato mediante compressore volumetrico che sviluppa 333 cavali ed è abbinato ad un motore elettrico da 95 cavalli alimentato da batterie al litio che si può ricaricare tramite una comune presa domestica in circa 150 minuti per un ciclo completo di ricarica. L’autonomia in modalità completamente elettrica è di 30 km fino ad una velocità di 130 km/h mentre il consumo a ciclo medio e in modalità ibrida viene dichiarato dalla Casa di 3,5 litri per 100 km con emissioni di CO2 al di sotto di 82 g/km.

Ovviamente la curiosità maggiore sarà nel prezzo, ma per quello che si è visto sino ad oggi anche al Salone parigino il progetto piace.

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