Renault Scénic X-Mod

La Renault Scénic X-Mod si presenta sul mercato con un carattere sempre più vicino a quello della Mégane per quanto riguarda il comportamento stradale, mantenendo al contempo i vantaggi di abitabilità della monovolume compatta.

La Scénic a 5 posti si chiama ora X-Mod e con questa nuova denominazione prende il posto della Scénic II e affiancandosi alla nuova Renault Scenic 7 posti, erede della Grand Scénic. L’immagine, le dotazioni e le caratteristiche della Scénic X-Mod puntano a conquistare chi, oltre all’ormai nota praticità della gamma Scénic, desidera un prodotto più dinamico.

MEGANE COUPE’ LA SUA MUSA ISPIRATRICE
Il design della Scénic X-Mod deriva da quello della Nuova Scénic, ma da questa si distingue per un approccio più sportivo, per il frontale ispirato alla Mégane Coupé, per il terzo finestrino laterale di piccole dimensioni e per la coda rastremata con i gruppi ottici “a boomerang”. Le grandi prese d’aria anteriori conferiscono una grinta particolare alla compatta X-Mod e le proporzioni più raccolte le regalano un aspetto robusto e grintoso. Rispetto alla nuova Scénic la X-Mod è più corta di 22 cm (4,34 metri) e ha un passo ridotto di 7 cm (2,70 metri), misure superiori rispettivamente di 8 e 2 cm alla precedente Scénic II.
L’abitacolo offre tutte le novità già apprezzate sulla Nuova Scénic, compresa la graziosa strumentazione digitale su schermo TFT, l’ormai classica card con accensione a pulsante, il freno di stazionamento elettronico e soprattutto la visibilità e luminosità ampliate rispetto alla serie precedente. Apprezzabile è la presenza su tutte le versioni del climatizzatore automatico bizona e del sistema di navigazione integrato Carminat Tom Tom, sempre chiaro e preciso nelle indicazioni fornite anche attraverso l’impianto audio di bordo.

ACCOGLIENZA MODULABILE
Come nella tradizione Scénic, gli interni sono completamente modulabili, grazie alla possibilità di ripiegare a tavolino il sedile anteriore e i posteriori (questi ultimi anche a portafoglio o rimovibili) che consentono di ottenere un volume di carico variabile da 437 a 1.837 decimetri cubi. Il pianale rialzato di 15 millimetri consente di avere una posizione di guida simile ad una berlina, con il volante che guadagna 2,4° nel posizionamento verticale. I vani portaoggetti e alloggiamenti sparsi per l’abitacolo e dedicati ad ogni passeggero non mancano, tanto che scovarli tutti sembra una vera caccia al tesoro. Alla fine il volume complessivo arriva a ben 86 litri, compreso il cassetto anteriore refrigerato, la console centrale a doppio scorrimento e gli otto cassetti al pavimento. Molto pratiche anche le 3 prese di corrente a 12 V.

SICUREZZA FORMATO FAMIGLIA
Già la dotazione base dell’allestimento Confort prevede di serie il controllo della stabilità ESC, l’ABS con ripartitore elettronico e assistenza alla frenata d’emergenza (AFE), cinture di sicurezza con doppio pretensionatore e limitatore di carico, airbag autoadattativi a due volumi e sedili con struttura anti submarining. A completare la voce sicurezza attiva ci sono equipaggiamenti ormai diffusi ma sempre apprezzati come il regolatore/limitatore di velocità e l’accensione automatica dei fari.

MOTORI BENZINA, GPL E TANTI DIESEL
La gamma motori si articola su due versioni a benzina, una GPL e ben cinque diesel. Si tartta degli stessi propulsori proposti già sulla nuova Scénic, tutti Euro5 tranne il 1.6 110 CV benzina e il 1.5 dCi 105 CV eco2 130. Proprio sul motore di 1,6 litri è disponibile il kit GPL di secondo montaggio Landi Renzo che diventerà di primo montaggio a inizio 2010. Il nuovo TCe 130 turbo da 130 CV offre invece buone prestazioni pur mantenendo bassi i costi di esercizio e di manutenzione (cambio dell’olio a 30.000 km oppure ogni 2 anni). Le motorizzazioni dCi spaziano dalle due versioni 1.5 da 105 e 110 CV (a partire da quest’ultima Euro5 con filtro antiparticolato) con emissioni di CO2 a quota 130 e 136 g/km per passare alla 1.9 dCi 130 CV, al 2.0 dCi 150 CV e trasmissione automatica, per arrivare alla 2.0 dCi 160 CV cambio manuale.
I consumi nel ciclo misto variano dai 7,1/7,5 l/100 km delle versioni benzina ai 4,9/5,2 l/100 km dei 1.5 dCi, in gradi di percorrere quasi 1.200 chilometri con un pieno di gasolio; il 1.9 dCi si attesta sui 5,5 l/100 km, mentre i 2.0 dCi fanno segnare valori di 7,0 l/100 km l’automatico 150 CV e 6,6 l/100 km il 160 CV manuale.
Con gli attuali limiti di velocità risulta quasi superfluo sottolineare i 200 km/h di punta delle versioni 2.0 dCi, mentre più interessante è la capacità di raggiungere i 100 km/h da fermo, testimoniata dai valori di 7,5/7,1 secondi per i benzina e i 12,4/9,1 secondi dei diesel.

Per migliorare il comportamento stradale e il comfort la Renault Scénic X-Mod adotta, come Mégane Berlina e Coupé, l’avantreno McPherson collegato ad una nuova culla “a corna” e il retrotreno ad assale flessibile che dovrebbero garantire un ridotto rollio in curva. A incrementarne la tenuta ci pensano anche le ruote da 15 a 18 pollici di diametro con dischi freno ventilati davanti (280 o 296 m)e pieni dietro (260 o 274 mm). Il nuovo servosterzo elettronico è studiato per offire una più rapida e fedele risposta ai comandi del guidatore.

PRIMO CONTATTO
Il nostro breve test con la X-Mod è avvenuto in compagnia di una 1.5 dCi 110 CV FAP in allestimento Luxe, il più completo e raffinato. La prima sensazione è sicuramente quella di essere al volante di una vettura ben più piccola e agile rispetto alla monovolume di 1.429 kg su cui si viaggia, con un assetto piatto e stabile che infonde sicurezza nella maggioranza delle condizioni di guida. Su strada extraurbana e in autostrada si apprezza la silenziosità nell’abitacolo e l’appoggio sincero in curva, mentre i più sportivi potrebbero richiedere il 130 CV per partenza da fermo più brillanti. Il cambio si comporta bene nel tranquillo uso quotidiano, ma non ne abbiamo potuto testare la manovrabilità nella guida più spigliata. La vita a bordo è comoda piacevole, soprattutto su questa versione full optional dotata anche di doppio tetto panoramico e ambiente bicolore. La strumentazione digitale, così come il navigatore Carminat Tom Tom e il clima automatico sono di facile comprensione e utilizzo.

ALLESTIMENTI E PREZZI
I livelli di equipaggiamento si distinguono in Confort, Dynamique e Luxe. Questi ultimi presentano finiture e decori in pelle, finta pelle, alcune cromature aggiuntive e cerchi da 17″. Sulla Luxe è possibile installare il Carminat DVD con schermo da 7″ e Bluetooth (1.590 euro) e i fari bi-xeno direzionali (790 euro). Il tetto in vetro panoramico apribile elettricamente costa 990 euro e 490 euro la vernice metallizzata.
L’unica motorizzazione disponibile con tutti i tre livelli di allestimento è la 1.5 dCi 110 FAP, con prezzi che vanno dai 21.500 euro per la Confort ai 22.750 per la Dynamique ai 24.000 euro della Luxe. Agli stessi prezzi è possibile acquistare la 1.6 16v GPL, mentre il prezzo d’attacco della 1,6 litri Confort senza kit GPL scende a 19.500 euro. La nuova 1.4 TCe va dai 22.000 euro della versione Dynamique ai 23.250 della Luxe. Le diesel più potenti hanno prezzi crescenti dai 24.000 euro della 1.9 dCi 130 FAP Dynamique ai 28.750 euro della 2.0 dCi 150 FAP Proactive.

Fonte: Omniauto.it

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