La Pixo «indiana» vince con i prezzi

Nata da un progetto finalizzato a ottimizzare le economie di scala e quindi la riduzione dei costi – ne fa parte anche le Suzuki Alto di cui parliamo qui a fianco – la Pixo prodotta in India mostra di non puntare solo sulle dimensioni compatte e sui 996 cc del suo tre cilindri a benzina da 68 Cv per ritagliarsi un posto al sole nell’animato settore delle utilitarie.

A queste caratteristiche e ai prezzi interessanti abbina anche una gamma che prevede sia per l’allestimento base Easy da 7.990 euro, sia per il più completo Active (9.400 euro) anche le versioni Eco benzina- Gpl che, grazie agli incentivi statali, costano alla fine come le corrispondenti mono-alimentazione.

Insomma, la Pixo è la ricetta Nissan contro gli effetti della crisi, come conferma la specifica formula di finanziamento che, potendo cumulare anche il contributo-rottamazione, abbassa il prezzo a 5.890 euro, diluendolo in rate da 98 euro al mese senza esborso iniziale e allungando a cinque anni la garanzia contrattuale.

Pur scaturendo da un progetto condiviso, la linea della Pixo tradisce l’appartenenza Nissan sfoggiando un frontale con il ca-ratteristico family-style, fari di disegno affilato, scudi paraurti e copriruota specifici. La volontà di realizzare una vettura dal prezzo contenuto risalta di più nell’abitacolo –che per le ridotte dimensioni esterne offre spazio e accessibilità adeguati solo anteriormente – dove al gradevole disegno dell’arredamento si abbinano una finitura essenziale, materiali basici, l’assenza di elementi che complicano l’assemblaggio (il cassettino è a vista, mancano le maniglie d’appiglio e i vetri delle porte posteriori si aprono a compasso), nonché un equipaggiamento che prevede di serie solo sulle Active gli alzacristalli elettrici, la chiusura centralizzata, il sedile posteriore sdoppiato, l’impianto hi-fi con Cd e i fendinebbia. Il climatizzatore, così come gli airbag a tendina e l’Esp, sono invece a richiesta.

La vocazione cittadina di questa Nissan è messa in risalto dalla disinvoltura con cui si muove negli spazi ristretti, grazie anche al ridotto angolo di sterzata. Su strada, il temperamento rispecchia la non eccelsa potenza del motore, peraltro compensata da un livello di emissioni (103 g/km di CO ) che merita un sincero plauso.
M.Mam.

Fonte: Ilsole24ore.com

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