Alfa Romeo MiTo: ora anche Turbo a GPL

A pochi mesi dall’arrivo del MultiAir (che equipaggia anche la Punto Evo), un’altra novità tecnologica si va ad aggiungere ai “primati” del Gruppo torinese, quali la doppia accensione Twin Spark, il primo diesel common rail o il variatore di fase. Si tratta del primo motore Turbo bifuel (benzina e GPL) costruito e garantito direttamente dal costruttore, ovvero il 1.4 Turbobenzina da 120 CV che, da questa settimana, sarà disponibile nella rete ufficiale di Alfa Romeo sotto al cofano della MiTo.

Il 1.4 GPL Turbo è il primo motore alimentato a GPL sovralimentato mediante turbo compressore e, grazie ad una potenza massima di 120 CV (88 kw) a 5.000 giri/min e una coppia massima di 206 Nm (21 kgm) raggiunge i 198 km/h e accelera da 0-100 km/h in 8,8 secondi, numeri che posizionano le performance ad un buon livello, senza dimenticare i benefici del GPL. Con questa MiTo si possono infatti percorrere oltre 1.200 km, con un risparmio di circa il 50% rispetto ad una versione benzina di pari potenza per ogni 100 km in ciclo combinato: bastano 21 euro per fare il pieno. Naturalmente, la MiTo GPL può funzionare sia a benzina che a GPL e la commutazione da un carburante all’altro può essere effettuata in marcia tramite un pulsante specifico. In caso di esaurimento del GPL, il passaggio a benzina è automatico.

MiTo GPL Turbo all’interno beneficia di un’abitabilità simile alle sorelle alimentate a diesel o benzina: il serbatoio del GPL – di tipo toroidale (a ciambella) e con una capienza effettiva di 39 litri – è collocato nel vano della ruota di scorta lasciando quasi invariato il volume sfruttabile del bagagliaio.

I 120 CV della MiTo GPL sono disponibili in due allestimenti (Progression e Distinctive) con prezzi – considerando le emissioni di CO2 pari a 131 g/km – a partire da 13.900 euro (chiavi in mano) in caso di rottamazione, grazie a 3.000 euro di contributi statali, combinati con 1.500 euro di “eco-vantaggi” proposti dalla rete Alfa Romeo, per un complessivo risparmio di 4.500 euro rispetto al prezzo di listino.

Fonte: Omniauto.it

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