Dall’università del Maryland arriva la fuel cell, il futuro dei carburanti

Nasce negli USA una piccola pila combustibile alimentata anche a gasolio o metano.ll futuro delle auto elettriche potrebbe dipendere ancora di più dal petrolio. La dichiarazione in sé può sembrare un paradosso, ma l’appena annunciata nuova pila a combustibile che utilizza benzina invece di idrogeno pare indicare proprio questa strada. L’inedita fuel cell, sviluppata a livello sperimentale dai ricercatori dell’Università del Maryland sfrutta lo stesso principio delle più note celle a combustibile che attraverso una reazione chimica trasformano idrogeno e ossigeno in energia elettrica, ma in questo caso la fonte d’energia può essere un più diffuso carburante petrolifero come la benzina, il gasolio, un biocarburante o il metano. Rispetto a dispositivi simili già utilizzati nelle grandi navi e in generatori fissi, la nuova fuel cell ha misure ridotte, e previa una reazione di reforming si adatta all’utilizzo sull’automobile. 

La Fiat presenta i nuovi motori a gas : la soluzione per il caro benzina

E’ stato scoperto che l’Italia è il paese che ha il parco circolante di auto a gas più ampio d’Europa. Nel nostro paese si concentrano i più grandi produttori di impianti a gas, mentre Fiat è il costruttore che continua ad offrire la gamma più ampia di vetture alimentate a GPL e metanoanche in assenza di incentivi statali, che nel 2010 scatenarono una corsa ad accaparrarsi un’auto bifuel. Marchionne qualche tempo fa lo disse: meglio il metano per il momento, l’auto elettrica non è ancora ultimata per la diffusione di massa. Il perché, secondo il Lingotto che sta proponendo forti sconti sulle gamme Natural Power, EasyPower ed Ecochic è presto detto.