Servono ben 900 milioni di euro da investire per la progettazione e la produzione della futura Alfa Romeo Giulia, la berlina sportiva destinata a far concorrenza alle BMW Serie 3, Audi A4 e Mercedes Classe C nonché alle ultime proposte come la Volvo S60 e Lexus IS che piacciono soprattutto al pubblico europeo ed americano.
Eccola, la nuova sportiva del marchio del biscione: l’Alfa Romeo 4C Concept ovvero il prototipo che anticipa la nuova piccola coupé del marchio che andrà a colmare il vuoto lasciato dalla Brera e dalla Spider nel 2010. La 4C concept è stata svelata alcuni giorni fa a Ginevra e sarà prodotta da fine 2012.
Alfa Romeo 4C, un nome quasi mitico, una chimera, qualcosa che gli appassionati inseguono ma che ancora non si mostra e non si fa vedere. Recentemente il Gruppo Fiat ha rivelato i piani per Ginevra ma di questa concept del biscione non si è parlato e non è stato mostrato nulla, ma allora c’è ancora in ballo questo progetto oppure è stato abbandonato definitvamente?
Alfa Romeo introdurrà una nuova sportiva che andrà a sostituire le vecchie Brera e Spider uscite di produzione lo scorso ottobre. La nuova sportiva si chiamerà 4C GTA e sarà una roadster a due posti a trazione posteriore realizzata sul telaio monoscocca di origine Dallara realizzato in parte in alluminio con alcuni organi in carbonio.
Autonews torna a parlare di Fiat e dello spinoso caso Mirafiori, in questo contesto non vogliamo entrare nelle questioni che negli ultimi giorni stanno tenendo banco in tutta la penisola ma vogliamo dare una notizia prettamente legata al Gruppo Torinese, sopratutto riguardo al futuro dei suoi modelli.
Alfa Romeo potrebbe presentare al prossimo salone di Ginevra il prototipo 4C, ipotesi di spider realizzata sul telaio Dallara della KTM Xbow destinato anche alla prossima futura roadster Abarth, la 4C adotterà anche un motore 4 cilindri, il 1750 TBI da 235 CV.
Il ritorno della Alfa Romeo Giulia è ormai prossimo. L’obiettivo dell’Alfa Romeo è quello di conquistare fette di mercato da conquistare a scapito delle rivali europee di segmento C, soprattutto tedesche.
Alfa Romeo dopo il recente successo della Giulietta conferma per l’anno 2011 un risultato di vendite previste per 200 mila unità, questo significa un raddoppio della produzione rispetto gli anni passati che hanno visto fermare le immatricolazioni a sole 100 mila unità.
E’ stata finalmente diramata la prestigiosa rosa di auto che sono le finaliste dell’ambito premio Auto dell’Anno per il 2011. Le sette sorelle sono state ecelte da una giuria composta da giudici di tutta Europa tra un novero di vetture più ampio che era già stato stilato e diramato nel mese di luglio.
Dalle parole si potrebbe presto passare ai fatti, Sergio Marchionne è più che intenzionato a rafforzare il Gruppo Fiat e per farlo è disposto anche ad abbandonare l’Italia, tradizionale nido nonché culla dalla Fiat dalla nascita sino ad oggi. L’amministratore delegato si è rivelato scettico sul funzionamento del piano Fabbrica Italia, ed è sempre più propenso a rinforzare la produzione in USA, Serbia e Polonia.
Il Ministero Dei Trasporti e l’Alfa Romeo hanno annunciato un nuovo richiamo per la Giulietta, la compatta del biscione che dopo il problema al pedale dell’acceleratore deve subire un nuovo trattamento in officina a causa dei bracci delle sospensioni posteriori.
Le Alfa Romeo Brera e Spider sono uscite di produzione quest’autunno ed entrambe almeno per ora non saranno sostituite da nessun nuovo modello in seguito agli scarsi risultati commerciali e alle perdite di denaro che la casa milanese ha subito durante l’investimento necessario per la produzione delle due sportive.
Il 2012 sarà un anno cruciale per il marchio Alfa Romeo poichè è previsto il ritorno in numerosi mercati americani: Stati Uniti, Messico, Canada e Brasile sono quelli di maggiore importanza e il Gruppo Fiat prevede l’inizio della commericializzazione dei modelli dalla primavera del 2012 partendo anche con una produzione locale.
Ferdinand Piech, numero uno del Gruppo Volkswagen, è un grandissimo ammiratore dello stile Alfa Romeo e questa sua ammirazione si è tramutata in una concreta offerta che il numero uno tedesco ha fatto alla Fiat per rilevare la casa di Arese. Nonostante i periodi difficili però Fiat è convinta che il nuovo progetto Alfa Romeo, con Giulietta e MiTo in testa, sia di grande prospettiva ed ha risposto con un secco no alle proposte di Piech.
La piccola MiTo ha segnato il cuore di tanti e giovani Alfisti e si rinnova nella gamma 2010 introducendo una nuova versione dai conenuti speciali pronta a diventare un cult.