Sarà basata sulla popolarissima nuova Mazda MX-5 la nuova spider Alfa Romeo, che in molti sperano possa chiamarsi Duetto. Questo uno dei risultati di un accordo Fiat-Mazda che potrebbe segnare un ritorno ai classici canoni sportivi per il Biscione
Una nuova serie speciale della Alfa Romeo MiTo sta per fare la comparsa sul mercato: si tratta della MiTo UpLoad. Alcuni ritocchi estetici ma soprattuto nuove funzionalità “techno” caratterizzano questa incarnazione della piccola di casa Alfa.
Arriva una vettura sportiva, una spider marchiata Alfa Romeo, arriverà davvero sul mercato, pronta a rinnovare una tradizione che ha reso il marchio del biscione popolare in tutto il mondo: la Nuova Alfa Romeo Duetto.
A febbraio, nei 27 Paesi Ue le nuove immatricolazioni auto, dai dati dell’’Acea (associazione che riunisce i costruttori europei di automobili), sono cresciute dell’1,4% rispetto al febbraio 2010, raggiungendo un totale di 1.014.519 unità.
La nuova fiammante Alfa Romeo, la Giulia, che riesuma un nome dal passato del famosissimo Biscione, come ha già fatto quest’anno la mitica Giulietta, utilizzerà lo stesso pianale di questa appena citata: i tecnici della casa automobilistica del Gruppo Fiat (Fiat S.p.A., per i più puntigliosi) l’hanno modificato per aggiungervi centimetri posteriori.
Il tribunale civile di Torino ha dato pienamente ragione alla Fiat. Il servizio del giornalista Corrado Formigli andato in onda il 2 dicembre 2010 su Rai 2 durante la trasmissione “Annozero” dava una “informazione non veritiera e denigratoria”, così infatti è stata definita la cattiva informazione fornita dal programma.
In Lombardia ci sono auto che non pagano il bollo auto. La cosa più incredibile è che tra queste auto c’è anche la supercar Alfa 8C.
Auto che vince non si cambia, piuttosto si migliora. Ecco perché Alfa Romeo è pronta per lanciare due versioni inedite della sua Giulietta che andranno a completare una gamma già ricca.
Parliamo dei nuovi motori 1.4 GPL Turbo 120 cavalli a doppia alimentazione, ossia GPL e benzina, e il 1.4 Turbo Benzina da 105 cavalli.
Al Motor Show di Bologna 2011 Alfa Romeo presenta la piccola MiTo nella sua versione più sportiva, contraddistinta dal nome di Quadrifoglio Verde, un simbolo che da lungo tempo caratterizza le auto più sportive della gamma Alfa Romeo. Similmente al resto della gamma 2011, le novità proposte sono sia estetiche che meccaniche.
Alfa Romeo presenterà al salone di Francoforte il prossimo 15 settembre una seconda versione del prototipo 4C concept. La nuova 4C, anticipata da un teaser ufficiale rilasciato su face book, mostra la vettura verniciata di nero con uno slogan che ne anticipa un nuovo look.
Da una parte l’utile netto quasi raddoppiato e la liquidità in aumento. Dall’altra il nuovo appello, che sa di ultimatum, al governo italiano per fare i giusti passi e venire incontro all’azienda che altrimenti potrebbe prendere altre strade.
In estrema sintesi è questa la sintesi del lungo Cda del Gruppo Fiat che si è chiuso in Brasile.
Le prossime Alfa Romeo Giulia e Lancia Flavia previste per il 2013 saranno prodotte in America negli stabilimenti della Chrysler. Lo ha comunicato la stessa Fiat nel recente piano industriale presentato alcuni giorni fa, più dettagliato e aggiornato rispetto quello dell’aprile 2010.
Zagato ha presentato l’Alfa Romeo TZ3 Stradale, il modello destinato alla produzione in piccola serie della TZ3 Corsa. La nuova TZ3 Stradale nasce però grazie ad un accordo tra la Zagato e l’Alfa Romeo (che ha fornito i diritti per usare il marchio e lo scudetto calandra) insieme alla Dodge (ha fornito la meccanica).
Sergio Marchionne starebbe valutando l’ipotesi di produrre una nuova vettura a marchio Alfa Romeo in Canada nell’impianto dell’Ontario che produce già le vetture su base LX come la Chrysler 300C/Lancia Thema e la Dodge Charger. Si tratta di una strategia che permetterà un aumento delle vendite del marchio Alfa in America.
Il marchio Alfa Romeo è in forte espansione soprattutto nei mercati esteri grazie al recente successo della Giulietta che sta incrementando notevolmente le vendite, e i vertici del gruppo Fiat stanno valutando con attenzione un possibile ingresso sul mercato cinese entro un paio di anni.