Mazda CX-7: per il 2010 un “lifting” e un motore diesel

La Suv giapponese, praticamente sconosciuta sul nostro mercato, tenta il rilancio con un diesel da 177 CV che dovrebbe garantire una guida brillante, ma con consumi “tagliati”. Come le emissioni inquinanti, grazie all’inedito sistema SCR.

SORRIDE ALL’AMBIENTE – Nell’intento di rilanciare un modello praticamente sconosciuto nel nostro Paese, la Mazda presenta una CX-7 rinnovata. Il nuovo frontale, con grossa presa d’aria a forma di “sorriso”, e il motore diesel da 177 CV rendono la “sportiveggiante” Suv Mazda CX-7 più simpatica nel look e più appetibile in termini di consumi. C’è anche il nuovo sistema SCR: secondo la Casa, spruzzando un additivo sui gas di scarico riduce le emissioni di ossido d’azoto del 40%. La Suv nipponica verrà presentata ufficialmente al Salone di Francoforte e sarà in vendita nei primi mesi del 2010.

IL MOTORE CHE MANCAVA – Dotata di linea filante e passaruote bombati, la Mazda CX-7 è una delle Suv dall’immagine più sportiva. Specialmente adesso che, con il “lifting” al frontale, si è tolta qualche “rughetta”: i fanali anteriori e la grossa presa d’aria di forma trapezoidale sono stati ridisegnati. Fino ad oggi era disponibile un solo motore: un 2.3 turbo a iniezione diretta di benzina da 260 CV, piuttosto “assetato” di benzina. Così, per quanti erano interessati alla CX-7, ma erano spaventati dalla sua “sete”, arriva un 2.2 diesel da 177 CV e 400 Nm di coppia che dovrebbe garantire una guida sempre brillante e consumi “ragionevoli”.

L’aver posto il serbatoio dell’additivo AdBlue sotto il piano di carico, non ha ridotto il volume del bagagliaio: da 455 a 1348 litri.

“POZIONE MAGICA” – Su questa Mazda CX-7 MZR-CD (questo il suo nome completo) per abbattere le emissioni inquinanti, debutta il sistema SCR (Selective Catalytic Reducion). Grazie all’additivo denominato AdBlue che viene spruzzato sui gas di scarico prima che arrivino al catalizzatore, creando una reazione chimica, le emissioni di ossido d’azoto vengono ridotte del 40%. L’AdBlue è contenuto in un apposito serbatoio (foto sopra) posto sotto il piano di carico in modo da non rubare spazio al bagagliaio (che è da 455 litri) e deve essere ricaricato ogni 20.000 km. Quasi sicuramente l’SRC verrà utilizzato in futuro anche per gli altri modelli Mazda dotati di motore diesel.

Fonte: Alvolante.it

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