Incentivi e sconti rendono i listini sempre più virtuali

Listini sempre più labili e virtuali. Da quando con la prima stagione degli incentivi si è innescata una “guerra dei prezzi” combattuta dai costruttori a suon di sconti e promozioni, la somma realmente pagata per acquistare un’auto è ben diversa da quella “suggerita” dalle case e riportata nelle pagine dedicate della stampa specializzata.

Ma quanto diversa? A darci una risposta attendibile provvede Tns Infratest tramite Promocar, un collaudato strumento di monitoraggio delle attività commerciali automotive che rileva mensilmente le promozioni e le azioni commerciali, coprendo il 90% del mercato. In quest’ambito è fondamentale il “Mistery shopping” condotto nelle due settimane centrali di ogni mese (per dribblare le eventuali “forzature” commerciali) e focalizzato sulle versioni più vendute e sui tre segmenti più importanti di ciascun mercato. In tutto, vengono compiute annualmente 6.700 visite in oltre 20 città dei sei Paesi interessanti.

Per quanto riguarda l’Italia, interesasnti i risultati dei “Mistery shopping” di gennaio, uno dei peggiori mesi degli ultimi anni con 175mila immatricolazioni e un calo del 33% circa sullo stesso mese dell’anno precedente.

Il crollo della domanda che ha preceduto il varo della nuova campagna di incentivi statali a sostegno del mercato trova conferma nell’andamento dei prezzi reali spuntati per alcuni significativi modelli (grafico in basso) del segmento B, che nel nostro Paese rappresenta la fetta più grossa del mercato.

Ebbene, il confronto tra i mesi d’apertura degli ultimi due anni evidenzia l’intensificazione degli sconti registrata nel gennaio scorso, quando case e reti sono intervenute in misura massiccia nel tentativo di sostenere una domanda altrimenti condannata a un declinare in misura ancor più drammatica. Gli sconti ottenuti dagli acquirenti “mascherati” sguinzagliati da Promocar sono aumentati, rispetto a quelli verificati un anno prima, in misura compresa tra l’1% della Volkswagen Polo Comfortline e il 6,4% (da 1.308 a 2.305 euro di ribasso, pari a uno sconto medio passato dal 9,3 al 15,7%) della Peugeot 207 X Line con motore 1.4 da 73 Cv.

In questo panorama di maggior… generosità da parte dei dealer, un solo modello appare in clamorosa controtendenza: la Ford Fiesta con motore 1.2 a benzina che nel gennaio 2008 si portava a casa con il 26,2% di sconto, mentre due mesi fa ci si doveva accontentare di un più modesto 9,4. Mistero presto spiegato: quello del 2008 era un modello in fase di run-out, e le ultime giacenze andavano smaltite per lasciare il posto alla nuova generazione. Quella oggetto della rilevazione datata 2009.

Fonte:  Ilsole24ore.com

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *