Motore Fiat 1.3 Multijet a quota 4 milioni di esemplari

Fiat ha prodotto nello stabilimento di Bielsko Biala il motore 1.3 Multijet numero 4 milioni, il propulsore più piccolo e tecnologico della gamma Fiat che equipaggia tantissimi modelli del gruppo torinese ma anche costruttori esterni soprattutto del gruppo General Motors.

Il motore 1.3 Multijet è un piccolo quattro cilindri da 1.242 centimetri cubici con sedici valvole e turbina a seconda del modello fissa o variabile. Nato nel 1999 sul prototipo Fiat Ecobasic erogante 61 cavalli nel tempo si è evoluto e ha raggiunto potenze fino a 105 cavalli sulla Ypsilon Sport Momo Design. Il 1.3 è entrato ufficialmente in produzione nel 2003 sotto il cofano della Punto restyling e nel 2004 è stato montato anche da Panda e Ypsilon nella versione da 69 cavalli. Salito a  75 cavalli ed equipaggiato con filtro DPF è stato successivamente adottato anche dalla 500 nonché dai commerciali Fiorino, Citroen Nemo e Peugeot Bipper.

Le versioni più potenti da 85, 90 e 95 cavalli sono state introdotte solo alcuni anni fa su molti veicoli della gamma e hanno trovato particolare apprezzamento per i bassi costi di gestione nonché per l’economia di esercizio. Un problema comune a molti 1.3 Multijet è stato l’eccessivo consumo di olio lubrificante. Oggi l’esemplare numero 4 milioni è stato prodotto ed è andato nel cofano di una 500 destinata ad un cliente francese. La versione era la 75 cavalli Euro 5 con cambio manuale.

In futuro il 1.3 sarà aggiornato per la normativa Euro 6 adottando le nuove tecnologie come i filtri con additivo capace di ridurre gli ossidi di azoto, attualmente utilizzati solo per grandi propulsori diesel tedesche. Fiat prossimamente presenterà anche un piccolo due cilindri diesel derivato dal 1.3 da circa 700 centimetri cubi destinato a vetture di piccole dimensioni estremamente compatte. Attualmente il 1.3 viene prodotto in Polonia e in India per equipaggiare i veicoli prodotti dalla Fiat con Tata sul mercato locale.

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