Immatricolazioni auto settembre 2009: +6,8%

Gli incentivi statali, in vigore dal 7 febbraio, continuano a trainare le immatricolazioni in Italia. A settembre le unità registrate sono state 189.476, con una crescita su base annua del 6,8%. E’ il quarto mese consecutivo che il segno è positivo, dopo un anno che era iniziato con un calo del 33% in gennaio e del 24% in febbraio, e questo andamento, secondo il Centro Studi Promotor, consente di ipotizzare per l’intero 2009 un volume di immatricolazioni di 2.050.000 unità, con un calo sul 2008 contenuto nel 5%. Inoltre, a migliorare ulteriormente il risultato del 2009 avrebbe potuto concorrere la corsa agli incentivi che probabilmente si sarebbe verificata se fosse stata confermata la loro scadenza al 31 dicembre, ma, come i lettori più attenti ricorderanno, il Governo ha già manifestato la sua disponibilità a rinnovarli anche per il 2010 e, di conseguenza, non vi sarà nei prossimi tre mesi alcuna accelerazione nell’utilizzazione degli incentivi.

L’annuncio del Governo è comunque un’iniezione di fiducia per gli operatori del settore che, nel quadro di un’inchiesta condotta a fine settembre dal Centro Studi Promotor, hanno espresso valutazioni meno negative rispetto ai mesi precedenti. In particolare migliorano sensibilmente i giudizi sull’acquisizione di ordini e le indicazioni sull’affluenza di potenziali interessati all’acquisto negli spazi espositivi dei concessionari. I flussi di visitatori sono infatti valutati normali o alti dal 68% dei concessionari in settembre contro il 39% di agosto e il 31% di luglio e perfino l’indicatore del clima di fiducia degli operatori del mercato auto fa segnare un netto progresso portandosi a settembre su livelli raggiunti in febbraio subito dopo l’annuncio dei nuovi incentivi statali.

Va comunque segnalato che all’interno del mercato automobilistico italiano ci sono attualmente due andamenti nettamente contrapposti: da un lato si trovano le auto che possono beneficiare degli incentivi statali e, dall’altro, le vetture escluse. In particolare il miglior risveglio della domanda riguarda le vetture ecologiche (a metano,GPL, ibride o elettriche), che ormai sono una ogni quattro immatricolate. Le immatricolazioni di vetture con alimentazione alternativa sono progressivamente passate dal 9,9% del mercato a gennaio 2009, al 26,6% del mese di settembre, con una crescita ininterrotta che ha portato la quota dei primi nove mesi dell’anno al 19%. Questo ha inoltre portato ad una riduzione della media ponderata delle emissioni di CO2 delle auto da 145 g/km a 138 g/km nel periodo gennaio-agosto 2009 rispetto a gennaio-agosto 2008, dando un contributo al miglioramento del parco circolante, anche in relazione alla sicurezza delle vetture. Si mantiene stabile al 40,3% (era 40,2% ad agosto) – in base ai dati resi noti dal Ministero dei Trasporti – la quota delle immatricolazioni di auto con motorizzazione diesel, mentre nei primi nove mesi dell’anno scende al 42,8% dal 43,2% di fine agosto.

Le marche nazionali riportano ancora una volta una crescita superiore a quella dell’intero mercato: +9,2% per un totale di oltre 59.899 unità immatricolate. La loro quota di penetrazione è così migliorata di 0,7 punti passando dal 30,9% di un anno fa al 31,6% e rimangono in testa alla classifica dei dieci modelli più venduti nel mese Fiat Punto (16.105 unità) e Fiat Panda (14.524). Al terzo posto c’è la Ford Fiesta (8.546) mentre mantiene il quarto posto la Fiat 500 (6.051). Seguono la Citroen C3 (5.405), la Volkswagen Golf (4.887), la Ford Focus (4.777), la Lancia Ypsilon (4.470), l’Opel Corsa (4.442) e, al decimo, la Toyota Yaris (4.225).

Fonte: Omniauto.it

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