Biocarburanti: il mercato si espande in Europa

Il mercato dei biocarburanti è in espansione in tutta l’area europea: tutti i paesi, compresa l’Italia, sembrano voler sviluppare questo settore per favorire la mobilità ecosostenibile. Grazie alle Direttive 29 e 30 adottate dal Parlamento Europeo nel 2009 alcuni Stati membri hanno aumentato la le quote nazionali di miscelazione dei biocarburanti, con un conseguente aumento dei consumi, almeno secondo le stime risalenti al luglio 2011 di EurObserv’Er.

I biocarburanti sono combustibili ottenuto attraverso il trattamento di biomasse, e dunque la loro caratteristica principale è la teorica inesauribilità. Teorica, in quanto anche le sostanze naturali che non hanno subito variazioni (come i propellenti fossili, invece) da cui si ricava il biocarburante, sono il frutto di un processo lavorativo più o meno complesso che richiede l’utilizzo di energia. Alcune di queste sostanze sono infatti veri e propri ortaggi che necessitano di una cura equivalente alle normali coltivazioni destinate al fabbisogno alimentare, e dunque un conseguente dispendio di energie umane e risorse naturali. Perciò i vantaggi dei biocarburanti risultano scarsi, se consideriamo inoltre che i dati sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica derivata dalla loro combustione sono contrastanti. Come aggravante aggiuntiva lo sviluppo dei propellenti in questione ha contribuito ad elevare il costo di alcuni generi alimentari: se l’Occidente soffre l’abbondanza di prodotti e della loro sovrapproduzione, ricordiamo che buona parte del mondo è ancora minacciata dalle carestie, e l’aumento dei prezzi non può che aggravare la situazione.

Sta di fatto che queste misure a livello europeo sono descritte come un grande incentivo verso lo sviluppo della mobilità sostenibile, in quanto i biocarburanti sono considerati squisitamente non inquinanti, senza ombra di dubbio vantaggiosi. Tuttavia, tralasciando le criticità, è apprezzabile che la ricerca scientifica, mossa dal rinnovato interesse del Vecchio Continente verso questa forma di energia, si adoperi per migliorare le tecniche di produzione delle biomasse e fornisca carburanti ecologici al mondo dei trasporti.

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