L’Italia come gli Stati Uniti?
Potrebbe davvero essere così se la proposta del Codacons venisse davvero accettata dal Governo.
A quanto pare il numero degli incidenti stradali cresce sempre di più coinvolgendo un numero sempre maggiore di ragazzi, numerosi sono infatti gli adolescenti che per spostarsi ricorrono all’acquisto delle famose “Mini Car”, automobili dalle ristrette dimensioni, spesso, e con una debole potenza rispetto al motore che, però, può essere facilmente truccato.
Ma non è assolutamente una condizione scevra di pericoli questa, in quanto non di rado i ragazzi si mettono a bordo di questi veicoli in maniera del tutto sconsiderata, creando non pochi pericoli a se stessi e soprattutto agli altri, difatti le Mini Car per quanto poco potenti, non sono comunque esenti da rischi sottintesi che possono causare incidenti e sinistri anche mortali.
Tutto questo perché per mettersi alla guida di una Mini Car non serve una patente e spesso nemmeno un’attenta conoscenza del codice della strada, il tutto a danno dei ragazzi stessi che rischiano di incappare in spiacevoli conseguenze.
Ecco allora che l’associazione dei consumatori per arginare tale pericoloso fenomeno ha proposto l’abbassamento dell’età per poter conseguire la patente, al fine di creare un punto di comunicazione solido con un target di riferimento certamente più ostico, come quello giovanile ed adolescenziale.
Inoltre c’è da dire che come previsto dal Decreto Bersani che verrebbe conseguentemente rimodellato sulla nuova normativa, per i giovani neopatentati dovrebbero vigere condizioni molto più favorevoli che dovrebbero assicurare sconti e agevolazioni rispetto ai premi assicurativi da pagare.
