Tanto spazio con costi d’uso da city car

passat valentinPochi metri cubi di metano per portare in giro tanti metri cubi di auto. La Passat Variant 1.4 TSI Eco Fuel offre tanto spazio interno per passeggeri e bagagli, ma ha costi d’uso decisamente ridotti, molto più della concorrente interna Touran Eco Fuel. Merito di un motore, il 1.4 a doppia sovralimentazione, assai avanzato tecnicamente e all’insegna del downsizing.

Il risultato è un’ottima efficienza associata a una notevole potenza. E, con tre serbatoi da 22 kg totali di gas alloggiati interamente sotto il pianale, si raggiunge un valore di autonomia interessante, circa 500 km, mantenendo inalterata la notevole capacità di carico. Una capacità che, nel mondo delle auto a metano “ufficiali”, vede come unica concorrente la monovolume Opel Zafira Eco M, che nella nuova versione turbo vanta anche la stessa potenza massima di 110 kW/150 cv. La Passat Variant Eco Fuel segna comunque un dato di consumi (4,4 kg di metano/100 km) ed emissioni (123 grammi/km di CO2, 119 con cambio Dsg) di assoluta eccellenza per la mole della vettura. L’ottimizzazione per il metano è spinta, al punto che non è possibile la conversione manuale al funzionamento a benzina, ma solo quella automatica quando il gas è esaurito. Buona, trattandosi di una “monovalente”, la capacità del serbatoio della benzina di 31 litri, che consente di percorrere altri 300 km senza il rischio di…restare a piedi, come accade con Touran (13 litri) e Zafira (14).
La Passat Variant Eco Fuel, come la versione berlina, è disponibile nei due allestimenti Trendline e Comfortline. Il primo è quello “base”, ma francamente ci sembra già completo; trattandosi di un’auto da grandi percorrenze, potremmo suggerire solo di aggiungere il cruise control, optional a 395 euro. Una dotazione che è di serie nell’allestimento superiore, che costa 1250 euro in più e include anche fendinebbia e interni un po’ più raffinati. Eccellente per efficienza e fluidità, ma costoso, il cambio Dsg a 7 rapprti a doppia frizione, che richiede un sovrapprezzo variabile, a seconda dell’allestimento, da 2350 a 2525 euro.

Fonte : Autoambiente.com

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