Daimler e Renault-Nissan: dettagli di una alleanza

Una stretta di mano a trattative preliminari concluse e l’accordo tra Daimler e Renault-Nissan pare andare definitivamente in porto. In realtà il vincolo finale di questo accordo, di cui ormai si parla da diversi mesi, non è ancora stato siglato, tuttavia la stretta di mano tra Zetsche (Daimler) e Ghosn (Renalut-Nissan) sembra essere il suggello ideale in attesa che l’assemblea degli azionisti del gruppo Daimler dia il semaforo verde.

Superata questa formalità l’accordo entrerà in essere con uno scambio molto piccoli di azioni, si parla di uno scambio di appena il 3%, che diventerà molto più cospicuo solo e soltanto se la partnership si rivelerà azzeccata e darà i frutti sperati dai due gruppi.

L’accordo così siglato darà il via al “Progetto Edision”, che prevede la condivisione di una piattaforma che adotta un motore a trazione posteriore, e che sarà destinata ad essere montata su ben cinque vetture. Due verranno costruite negli stabilimenti Renault di Novo Mesto (Slovenia), e sono la Nuova Smart ForFour e la Nuova Renault Twingo; altre due saranno costruite in Francia, negli stabilimenti Smart di Hambach, e sono la Smart ForTwo e la Renault Izzy; la quinta ed ultima non ha ancora trovato alcuna conferma ma pare proprio che sarà una piccola city car targata Nissan.

Altro accordo già stabilito riguarda i motori, con una simbiosi totale tra i gruppi coinvolti. Daimler infatti si occuperà di progettare dei propulsori da 3 e 4 cilindri da 1.2 e 2.0 litri, e spetterà successivamente al gruppo Renault- Nissan la fase di produzione.

Alcuni progetti sono poi ancora in fase embrionale, ma pronti ad andare avanti in caso la partnership non faticasse a raggiungere buoni risultati. Mercedes ha infatti in mente una 3.50 metri economica ed ecologica da sviluppare sulla stessa piattaforma del “Progetto Edision”, mentre sul piano dei veicoli elettrici le due case stanno pensando seriamente di condividere il know-how per accelerare l’uscita sul mercato di auto a zero emissioni.

Sicuramente un accordo interessante, soprattutto appare chiaro come Daimler abbia ormai decisamente virato verso segmenti di automobili più bassi, e pertanto si sia rivolta ad una specialista come Renault per ottenere con costi ridotti buoni risultati in tempi brevi. Ovviamente restiamo alla finestra per vedere se tale accordo darà i risultati attesi.

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