Toshiba: il futuro è tuo

Il futuro della mobilità, come appare oramai chiaro dato l’elevato numero di modelli pronti a debuttare sul mercato, sembra ormai virare con prepotenza verso l’elettricità, con la conseguente necessità di potenti batterie che alimentino i motori delle nostre autovetture senza farci rimpiangere la costosissima benzina, e permettendoci in ogni caso si spostarci senza problemi e particolari patemi.

Su questo fronte le maggiori case automobilistiche si stanno muovendo e stanno raggiungendo accordi con aziende produttrici di materiale elettrico e prodotti similari. In particolar modo in tutto questo sta venendo fuori un’azienda nipponica, la Toshiba, l’azienda è infatti al momento quella che ha la più avanzata tecnologia per la produzione delle batterie agli ioni di litio necessarie per alimentare le autovetture elettriche e le autovetture a tecnologia ibrida, ed i suoi affari stanno andando, sembra quasi inutile sottolinearlo, più che bene.

E’ noto oramai da tempo che Toshiba e Volkswagen hanno stretto un accordo in questo senso, la casa di Wolsburg comincerà a proporre i primi modelli elettrici nel 2013 e le batterie agli ioni di litio che le alimenteranno saranno proprio nipponiche. La Toshiba però non si è fermata qui, e nonostante molte trattative rimangano top secret appare certo che molte altre case produttrici di automobili abbiano bussato alle sue porte per le batterie che produce, di certo c’è che le prime due ruote elettriche, che verranno messe su strada dalla Honda, saranno alimentate da batterie agli ioni di litio prodotte da Toshiba.

La casa giapponese insomma sta facendo affari d’oro grazie a queste nuove tecnologie, mentre prosegue nelle ricerche per renderle sempre più efficienti, e le previsioni sono fortunatamente molto rosee, infatti una nuova fabbrica sta per essere aperta nel nord del Giappone; questa notizia non può che far piacere un periodo di grossa crisi come questo, e fa sperare che nel futuro, come in molti hanno ipotizzato da tempo, proprio le nuove tecnologie ecologiche e non inquinanti riusciranno a rimettere in moto l’economia mondiale.

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